SWAP PARTY

Titolo dell’attività: SWAP PARTY – Cittadinanza attiva

L’attività è gratuita e a disponibilità limitata

Destinatari: Scuole secondarie di II grado

Classi: tutte

Numero di alunni a incontro: gruppo classe

Numero di incontri e durata:1 incontro di 1 ora e un evento di swap party aperto a tutte le classi della scuola.

Dove: presso la scuola

Descrizione dell’attività:
La proposta si articola in due momenti distinti: 1 incontro preliminare da 1 ora a classe e 1 evento finale di una mattina aperto a tutte le classi.
1° incontro: nella stessa mattina, a rotazione, in uno spazio messo a disposizione della scuola (es. aula magna) le classi sono invitate in una sessione plenaria di circa 1 ora per approfondire il legame tra economia circolare e fast fashion. Al termine della discussione due studenti per classe saranno incaricati di raccogliere dai compagni, nelle settimane successive, vestiti e accessori destinati allo scambio.
2° incontro: evento finale in cui viene allestito un vero e proprio Swap Party, letteralmente “festa dello scambio”. L’idea è quella di organizzare a scuola, in uno spazio idoneo (per esempio giardino, palestra o aula magna), un’iniziativa di scambio di abiti, scarpe, borse e accessori dimenticati negli armadi per dare nuova vita agli oggetti.
Il progetto illustra gli scenari e le prospettive dell’economia circolare e tenta di dimostrare che economia ed ambiente, se intesi nella direzione della sostenibilità, presentano molti punti d’incontro.
L’importanza dell’economia circolare e del cambio di paradigma rispetto all’attuale modello di sviluppo viene trattata con le studentesse e gli studenti attraverso una tematica a loro molto vicina: la moda e il fast fashion. Quando si parla di moda c’è infatti un dato difficilmente contestabile, sottolineato anche dalla Commissione europea, secondo cui il settore del tessile sia uno dei più impattanti sull’ambiente a livello globale anche per quanto riguarda i consumi di acqua. La moda è infatti una potente industria che intreccia due delle più importanti sfide del nostro secolo: quella ambientale contro la crisi climatica in atto e quella sociale per il rispetto dei diritti umani. È inoltre un settore che accoglie al proprio interno molte figure professionali in cui giovani e meno giovani lavoratori sviluppano e sfruttano talenti e competenze creative, tecniche, finanziarie.

Obiettivi:

  • Facilitare l’adozione di comportamenti virtuosi in tema di sostenibilità ambientale;
  • Approfondire il concetto di “consumo responsabile”;
  • Rendere gli studenti in grado di analizzare i propri comportamenti quotidiani e di ipotizzare soluzioni alternative più eco-compatibili;
  • Sensibilizzare ragazze/i nei confronti della tematica del Fast Fashion e contribuire alla diffusione di buone pratiche ambientali nelle scuole e nelle famiglie.

Attività ideata e realizzata da: Gruppo CAP


 

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