MY OPERA IS J.A.S. - JUST A STORY

Titolo dell’attività: MY OPERA IS J.A.S. - JUST A STORY

L’attività è gratuita e a disponibilità limitata

Destinatari: Scuola Secondaria I grado

Classi: tutte

Numero massimo di alunni: gruppo classe

Numero di incontri e durata: 2 incontri di 2 ore

Dove: in aula

Descrizione dell’attività:

Portare l’Opera Lirica nella scuola secondaria, usarla come pretesto per un lavoro
collettivo, una creazione partecipata nell’epoca che sembra alimentare più che mai l’individualismo. Nulla appare più lontano dall’universo digitale che abitano i nostri ragazzi delle gesta e delle arie dell’Opera. Nulla appare più lontano ai
nostri ragazzi del mondo degli adulti, lì dove a trent’anni si è già vecchi. Ecco perché l’Opera è il pretesto perfetto per questo lavoro. Avvicinare ciò che appare lontano, manipolarlo, ridurlo al suo scheletro, dargli un nuovo corpo e ritornare
all’originale per attingere alla sua originale carta colori per terminarlo. Cosa intendiamo fare? Entrare nelle classi. Le seconde. Raccontare loro in massimo 15 minuti la trama di un’Opera. Leggere loro alcuni brevissimi passaggi del libretto.
Poi insieme a loro riraccontarla. Ascoltare e stimolare le loro suggestioni. Raccogliere frasi ed immagini, punti di vista insoliti, contaminazioni gergali … in una: ripercorrere attraverso i loro occhi ciò che abbiamo condiviso. Stimolare tutti, nessuno escluso. Il tutto mentre un dj, un producer come lo chiamano i ragazzi, suona i suoi beat nella classe.
Tutto il materiale raccolto sarà rielaborato drammaturgicamente. Le suggestioni condivise con il producer che a sua volta preparerà le basi musicali, in cui manterremo tracce delle arie originali, su cui poi, raccontare l’opera. Al secondo incontro ad ognuno dei ragazzi sarà assegnata una parte. Frasi, alcune in solitaria, altre a più voci. La trama sarà quindi ricostruita, raccontata dall’intera classe, novello coro greco, a cavallo dei beat … perché l’Opera, come il resto del mondo, è “così lontana, ma incredibilmente vicina”.

Obiettivi:

UrbanOpera promuove la conoscenza di un genere musicale, la lirica, che fa parte della cultura e della tradizione italiana. Vero e proprio teatro di passioni, l’opera affronta la complessità e la forza dei sentimenti, promuovendo un’alfabetizzazione alle emozioni e divenendo così strumento di crescita e auto consapevolezza. I percorsi culturali, formativi, educativi e ludici, da promuovere in primo luogo nelle istituzioni scolastiche ma anche nei quartieri della città, contribuiranno allo sviluppo di quelle esperienze necessarie per sentirsi parte di una comunità. In questo
senso, l’insieme variegato di linguaggi artistici e di azioni performative ed educative intorno alla promozione dell’opera possono promuovere un sentimento identitario e una maggiore partecipazione alla vita sociale. L’opera può divenire quindi uno strumento necessario ai processi di crescita emotiva e di riconoscimento sociale, a partire dalla scuola, dove da marzo tantissimi alunni e studenti delle primarie e delle medie sono stati coinvolti in percorsi narrativi e musicali alla scoperta e alla rivisitazione del melodramma. Tutta la città, per un intero anno, si muoverà attorno alle buone vibrazioni della musica, nelle scuole quindi, ma anche nei quartieri, soprattutto quelli più marginali, nei luoghi della cultura, nelle dimore storiche, nei parchi. Una immersione nella musica lirica con laboratori-spettacoli, arie e pillole d’opera per sensibilizzare la comunità, coinvolgere i cittadini e in particolare incuriosire chi non è mai stato in un teatro e non ha mai assistito a un’opera lirica.

Attività ideata e realizzata da:

Settore Cultura
Worskhop di Massimiliano Cividati e Raffaele Bonivento, attori e registi della compagnia Aia Taumastica, progettazione di Aia Taumastica - I Carpentieri di Bel


 

NOVITA’