Dal 6 al 13 Ottobre 2022 si è svolto a Moclìn, in Andalusia, Spagna, il primo training course del progetto Actigame.
Il progetto ha coinvolto 16 partecipanti, tra cui Youth workers, stakeholders ed educatori, provenienti da quattro associazioni di altrettanti paesi: Asociacion EUducate (Spagna), Comune di Cinisello Balsamo (Italia), Asociatia Dominou (Romania) e Be International (Repubblica Ceca).
Le attività hanno avuto come tema centrale quello della Gamification, ovvero le metodologie che rendono l’apprendimento e il coinvolgimento dei/le partecipanti più semplice tramite l’utilizzo di approcci ludici, adatti non solo ad un pubblico giovane, ma molto utile anche per le persone in età adulta.
Gli obiettivi della settimana sono stati, tra gli altri, la creazione di un gioco a scopo educativo che avesse come pilastri fondamentali dei temi come l’inclusione sociale e la cittadinanza attiva, e la stesura di questionari e interviste condivise tra tutti i paesi per raccogliere dati sulla partecipazione civica dei giovani nelle rispettive comunità. I questionari e le interviste, una volta completati, saranno somministrati a giovani, youth workers e decisori politici delle comunità di ogni paese partner del progetto.
Questa tipologia di progetto ha permesso ai partecipanti non solo di confrontarsi su tematiche importanti legate alla cittadinanza attiva e all’inclusione sociale, ma anche di mettersi in gioco in prima persona e dare sfogo alla propria creatività e alle proprie idee durante le sessioni di creazione e realizzazione dei giochi che sono stati proposti.
Di seguito le testimonianze dei giovani del territorio che hanno rappresentato il Comune di Cinisello Balsamo in questa mobilità di progetto.
Valentina, 22 anni:
"Il training course a Moclin (Granada) è stato il mio primo progetto Erasmus+ e come ogni prima volta le paure erano tante. Una di queste era la difficoltà della lingua e la conseguente paura di isolarsi. In realtà è andato tutto diversamente, perchè questa esperienza mi ha aiutato a superare alcune delle mie insicurezze, ad approfittare delle occasioni per esporre le mie idee e mi ha dato l’opportunità di conoscere persone meravigliose. Poi, rimanendo a contatto per sette giorni con persone di paesi e culture diverse, posso dire che si è creato un feeling pazzesco e di sicuro si sono instaurate nuove amicizie. In più ho potuto sperimentare l’insegnamento non formale che ha fatto emergere una mia creatività talvolta nascosta e poco sfruttata quotidianamente. Non posso che essere felice per tutto ciò che è successo e spero di poter partecipare ad altri progetti Erasmus+ in futuro.”
Samuele, 21 anni:
“Il training course a Moclin è stata la mia prima esperienza di mobilità all’estero. Inizialmente preoccupato, anche perché non conoscevo nemmeno i miei compagni di viaggio italiani, mi sono invece ritrovato in una magnifica esperienza di collaborazione e divertimento sia con il gruppo italiano che con i ragazzi e gli educatori provenienti da Spagna, Repubblica Ceca e Romania. Le attività promosse dagli educatori non hanno mai lasciato a desiderare e oltre ad essere state particolarmente coinvolgenti sono state preziose per la sensibilizzazione sui temi centrali del training course. Grazie a quest’esperienza ho scoperto un’intraprendenza che non pensavo di avere e questo è merito del magnifico gruppo con cui ho condiviso una memorabile settimana. Ci tengo a ringraziare i miei colleghi del Comune di Cinisello Balsamo per avermi proposto di prendere parte al progetto e l’intero gruppo di Moclin per aver reso l’esperienza indimenticabile.”
Beatrice, 23 anni:
“Ho preso parte al training course del progetto Actigame e dopo questa esperienza, credo di poter dire che tutti almeno una volta nella vita debbano provare a prendere parte ad un programma Erasmus+. Personalmente, sento di essere una persona diversa e migliore dopo aver trascorso una settimana a Moclín, sperimentando per la prima volta i metodi dell’educazione non formale. Attraverso l’utilizzo del gioco, ho avuto l’opportunità di apprendere nuove informazioni riguardanti diverse culture, ma allo stesso tempo di scoprire lati di me che non erano ancora noti. Tutte le persone che hanno partecipato a questo progetto sono state in grado di lasciarmi qualcosa di buono, anche con un minimo gesto. È un’esperienza che arricchisce e che spinge ad essere ogni giorno la versione migliore di sé.”
Andrea, 23 anni:
“Sono stato a Moclin per il training course di Actigame, che è stato il mio quarto progetto Erasmus+ a cui ho preso parte e posso dire con estrema gioia che è stata un’esperienza meravigliosa. Questa occasione mi ha dato la possibilità di riflettere su temi importanti come la cittadinanza attiva e l’inclusione sociale e ho anche avuto la possibilità in prima persona di mostrare il mio lato creativo con la creazione pratica del gioco. Le attività non hanno mai presentato grosse debolezze ma, anzi, devo dire che sono state sempre interessanti e ben strutturate.
Durante la settimana ho stretto legami solidissimi con ognuno dei partecipanti provenienti da diversi paesi e mi sono trovato a mio agio durante tutta la durata del training course. In generale posso dire che l’esperienza è stata estremamente positiva e che da questa settimana porto via con me tanti nuovi amici, tante risate e un bellissimo ricordo. Non posso fare altro che consigliare a tutti di prendere parte ad un progetto Erasmus+ perché a prescindere da quale sia la tematica del progetto, il luogo dove andrete o le persone che incontrerete, alla fine ne uscirete sempre arricchiti e vi resteranno nel cuore dei ricordi bellissimi ed indelebili, per sempre.”Data ultima modifica: 25 novembre 2022