ESSERE CITTADINO

TITOLO:
ESSERE CITTADINO. Incontri di educazione alla legalità

L’ATTIVITÀ È GRATUITA a disponibilità limitata

DESTINATARI:
SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO

CLASSI:
TERZO ANNO DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO
TUTTI GLI ANNI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

NUMERO MASSIMO DI ALUNNI:
20/30 studenti per incontro

DOVE:
presso la scuola

NUMERO INCONTRI E DURATA:
3 INCONTRI PER CLASSE DA UN’ORA E MEZZA CON L’INTERVENTO DI UN AVVOCATO

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’:
Educare alla legalità vuol dire in primo luogo praticarla: le regole non devono essere presentate come puri comportamenti obbligatori, ma devono essere vissute con consapevolezza e partecipazione.
Per recuperare e per affermare il valore della cultura della legalità occorre, quindi, promuovere anche il concetto di cittadinanza fondato sulla coscienza di due principi basilari: quello del "diritto" e quello del "dovere", nel rispetto dell’altro, delle regole e delle leggi.
Il progetto nasce così da una premessa culturale indispensabile, che si pone come un sostegno operativo quotidiano, perché solo un’azione radicata saldamente nelle coscienze dei giovani potrà valere per acquisire caratteristiche di prolungata efficacia e di preparata risposta a comportamenti devianti.
Il percorso pone l’attenzione, in particolare, su tre aspetti: la cittadinanza, la Costituzione e la "lettura" del territorio (e di quelle illegalità che lì si consumano).
L’incontro ha inizio con una sintetica presentazione del progetto “Educazione alla Legalità” e si cercherà con il coinvolgimento degli studenti, di dare una definizione alla parola legalità, partendo dalla Costituzione italiana.
Con l’intento di stimolare il dibattito e il confronto con la classe verrà distribuito agli studenti un questionario che i ragazzi compileranno in breve tempo.
Il questionario permetterà all’avvocato di capire con i ragazzi che tipo di ricaduta hanno su di loro le cattive condotte, gli egoismi sociali, l’individualismo diffuso.
Il secondo incontro è dedicato alla preparazione della simulazione di un processo penale. LA SIMULAZIONE PROCESSUALE ha il compito di riprodurre in classe, problemi e situazioni simili a quelli della vita reale, suscitando negli studenti il desiderio di dimostrare come risolverebbero in pratica una determinata situazione.
Il terzo incontro sarà dedicato alla rappresentazione del processo.

OBIETTIVI:
Gli obiettivi che si intendono perseguire con il progetto sono i seguenti:
- la sensibilizzazione dei ragazzi sui temi che accrescono la loro coscienza civica;
- lo sviluppo di una maggiore consapevolezza del proprio agire nella società civile;
- lo sviluppo della capacità di riconoscere e contrastare fenomeni di prevaricazione e corruzione;
- la promozione della cultura della legalità e il rispetto delle regole del vivere civile;
- il rafforzamento della cooperazione tra i diversi settori della società per avvicinare i giovani alle istituzioni.

ATTIVITA’ REALIZZATA DA:
ORDINE AVVOCATI DI MILANO E ORDINE AVVOCATI DI MONZA