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Pattinaggio a Rotelle

Sembra che l’origine dei pattini debba farsi risalire a circa 2.000 anni fa. Per i ragazzi di Cinisello e di Balsamo invece il gioco più antico e in qualche modo attinente al pattinaggio è la scarligoera: dopo un’abbondante nevicata, pressavano la neve e la facevano ghiacciare con secchiate d’acqua gelida fino a ricavarne una lunga striscia di ghiaccio su cui si divertivano a scarligà, scivolare, con i loro pesanti zoccoli di legno.
Fino alla Seconda Guerra Mondiale i pattini a rotelle erano un ambito regalo solo per qualche figlio di famiglia benestante e tuttavia già a partire dal 1946 un primo tentativo di organizzare l’attività e diffonderla tra i giovani è effettuato dall’U.S. Negrini, la Polisportiva fondata da Alberto Scurati e da alcuni suoi amici, che al suo interno ha una sezione per il pattinaggio a rotelle.
Dopo un periodo poco brillante coincidente con la fine degli anni Cinquanta, il pattinaggio a rotelle riprende quota negli interessi degli giovani e degli sportivi alla metà degli anni Sessanta, con la conclusione dei lavori di arredo urbano in piazza Costa.
Sulla piccola pista in cemento, ancora oggi esistente, incominciano a darsi appuntamento ragazzi e ragazze con i loro pattini a rotelle: a seguirli c’è qualche adulto appassionato, poi arrivano anche gli istruttori. E’ lì che la passione dei pattini a rotelle conquista proseliti e che si gettano le basi della sua attuale organizzazione sportiva e agonistica.
La sezione ARCI di Cinisello Balsamo intuisce che è il momento di investire risorse anche in questo settore: con la costituzione della PoliUISP Cinisello Balsamo si potenzia l’attività di base, si avvia l’esperienza agonistica e arrivano anche i primi successi.
Nel 1981 all’ARCI e alla PoliUISP subentra una nuova struttura societaria e organizzativa che ne prosegue l’impegno: l’ASA.
A partire da questa data il pattinaggio a rotelle locale entra di diritto nell’élite nazionale, sfornando atleti in grado di imporsi sulle ribalte italiane e internazionali al punto da poter oggi parlare di una scuola cinisellese di pattinaggio a rotelle.
Paola Morino conquista con la maglia dell’ASA il titolo italiano sui 150, sui 300 e sui 500 metri.
Un esempio seguito subito dal suo compagno di squadra Ludovico Bossi, che più volte è chiamato in Nazionale a difendere i colori azzurri. Nel 1993 a Ferrara si laurea Campione Italiano sui 5.000 metri e l’anno seguente conquista il titolo nazionale sulla distanza doppia.
Sempre nel 1994, dopo 33 titoli provinciali e 19 regionali, Stefania Ghirelli vince il titolo italiano a Jesi nei 1.500 metri, ripetendo l’exploit l’anno seguente a Salsomaggiore nei Campionati Italiani indoor. Sempre a Salsomaggiore nel 1998, a conclusione della sua carriera, si impone nei 500 e nei 1.500.
Nel 1996 tocca a Ileana Sardi, dopo vari titoli provinciali e regionali, conquistare il titolo italiano a Modena nei 15.000 a eliminazione, una distanza che la vede protagonista anche ai Campionati Europei di Piombino, dove vince la medaglia d’argento.
Attuale alfiere di questa tradizione del pattinaggio a rotelle locale è un’altra atleta dell’ASA: Claudia Ghirelli. La ragazza vanta risultati davvero di prim’ordine: 117 titoli di cui 15 italiani e 4 europei; 42 medaglie d’argento, di cui 12 italiane e 4 europee, 30 medaglie di bronzo di cui una ai Campionati del Mondo. Nel 1989, a sette anni, vince i Giochi della Gioventù, quindi è più volte Campionessa Provinciale, Regionale e Nazionale e nel 1996 a Piombino si laurea Campionessa Europea nei 3.000. La sua stagione magica è il 1997: Campionessa Italiana indoor sui 500 e sui 1.000 metri, Campionessa Italiana su strada nei 7.000 metri a eliminazione e nei 3.000 all’americana. Con questi risultati Claudia Ghirelli partecipa ai Campionati Europei di Pamplona in Spagna conquistando altre due medaglie d’oro nei 1.500 e nei 3.000 metri all’americana. Nel 1999 si ripete a livelli di eccellenza conquistando un titolo europeo e cinque titoli nazionali.
Sono risultati che collocano Cinisello Balsamo e i suoi atleti ai vertici del pattinaggio a rotelle italiano e che hanno incrementato l’interesse per questa disciplina.
Oggi oltre all’ASA è attiva nel settore la Società Skating Apache, un sodalizio che, nato nell’ottobre del 1999, vanta numerosi tesserati e un’attività agonistica nell’UISP con buoni risultati.

Data ultima modifica: 12 gennaio 2011
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