Sono passati ormai 8 mesi e mezzo da quando sono arrivato a Nykobing Falster e durante questo periodo ho visto avvicendarsi molteplici eventi; il più rilevante è stato, nel bene e nel male, l’avvento del COVID-19.
La quarantena, e la conseguente chiusura della maggioranza delle attività, è iniziata a circa metà marzo. Abbiamo riaperto tre mesi dopo, a metà giugno.
In quel lasso di tempo mi sono dedicato alla realizzazione di workshop creativi casalinghi da postare sulla pagina Facebook del centro, così da tenere occupate le famiglie e i ragazzi, pubblicando dalle 2 alle tre volte a settimana.
Con i responsabili di Eurodesk Cinisello Balsamo abbiamo fatto diverse videochiamate con altri volontari in differenti paesi in Europa per capire come i diversi Stati si stavano muovendo al riguardo; abbiamo, inoltre, intrapreso un progetto di promozione dei progetti ESC facendo dei video esplicativi in cui parliamo di diversi argomenti, anche al di fuori del volontariato; riguardo questo, sono stato incaricato di supervisionare, di montare e editare i video prima di essere pubblicati. Oltre a questo, ho ovviamente avuto tempo da dedicare ad attività personali quali lettura, studio, allenamento e svago.
Quando abbiamo saputo la data di riapertura del centro ci siamo preparati per poter prevenire la diffusione del virus, che non era comunque paragonabile all’Italia, per non avere la necessità di chiudere nuovamente. Ci siamo riforniti di igienizzante per le mani, di cartelli che ricordavano di lavarsi spesso le mani e di mantenere le distanze, di disinfettante per pulire ogni genere di superficie e per ultimo è stata stilata una tabella che indicava il numero massimo di persone/mq per ogni singolo spazio.
Dal giorno in cui abbiamo ripreso a lavorare siamo stati molto impegnati: vengono sempre un considerevole numero di persone; sono state organizzate attività gratuite per i bambini sotto gli 11 anni; abbiamo ospitato stand che proponevano attività gratuite quali una riguardante la cucina e l’altra era un corso per imparare ad andare in skate.
Sono state lunghe settimane quelle in quarantena ma ne siamo usciti e ormai sono in procinto di tornare a casa.
Facendo un resoconto di tutta questa esperienza, ne sono tutto sommato soddisfatto, sorvolando i disguidi capitati per strada; ma allo stesso tempo sono molto contento di tornare a casa dalla mia famiglia e nella mia città.