Sembrava un periodo così lungo e invece il mio progetto in Portogallo è giunto al termine. Sei mesi intensi che ho vissuto fino all’ultimo minuto!
Il bilancio di questa esperienza non può che essere positivo; certo non sono mancati momenti di difficoltà, ma penso che anche questo faccia parte dell’avventura!
L’ultimo mese è passato alla velocità della luce; ho proposto il mio progetto sugli azulejos in nuove classi, adattandolo a diverse fasce d’età; insieme agli altri tre volontari abbiamo girato per le scuole del territorio a far conoscere lo sportello Eurodesk e tutte le opportunità che offre, attraverso un mega “gioco dell’oca” nel quale i ragazzi stessi rappresentavano le pedine e dovevano completare il percorso rispondendo a quesiti sull’Unione Europea.
Sono inoltre riuscita a visitare un posto che tanto desideravo, le Azzorre, un piccolo angolo di paradiso sperduto in mezzo all’immensità dell’Oceano Atlantico; ma ho anche avuto l’opportunità di rivedere alcuni ragazzi che avevo conosciuto all’Arrival Training che si era tenuto lo scorso febbraio nella città di Viseu. Prima sono andata a trovarli io a Nazarè, poi per Pasqua, sono venuti loro a visitare Porto e insieme abbiamo condiviso cene multiculturali, buona musica e il surf, che non avevo mai provato. Un ottimo modo per concludere questa esperienza!
Ho infine salutato Porto e il suo splendido centro storico, per dedicare più attenzione al quartiere dove abitavo io (Vila Nova de Gaia) e ho scoperto tanti scorci poco conosciuti ma molto colorati e con un panorama altrettanto suggestivo.
Sono tornata a casa soddisfatta del percorso fatto perché ero partita con il desiderio di vivere al cento per cento questa opportunità e così è stato quindi non posso che augurare ai prossimi volontari buona avventura!