L’Amministrazione comunale chiarisce alcuni aspetti rispetto alle attività di ristorazione con modalità da asporto (take away), consentite da lunedì 4 maggio, introdotte con l’ultimo DCPM del 26 aprile. E’ opportuno precisare che il luogo del consumo non può corrispondere al luogo in cui il cibo viene acquistato, i prodotti (i cibi cotti, precotti o comunque pronti per il pasto) devono essere consumati presso un altro luogo. Quindi non è consentita alcuna somministrazione all’interno dei locali che venderanno cibi e bevande così come è vietato sostare nelle vicinanze delle stesse attività. Di seguito sono elencate le principali prescrizioni a cui occorre attenersi: 1. All’interno e all’esterno del locale di vendita dovranno essere osservate le rigide prescrizioni relative al distanziamento sociale volte ad evitare assembramenti, pertanto anche nelle vicinanze dei locali è vietato stazionare dopo aver acquistato i prodotti; 2. la clientela dovrà osservare le prescrizioni igieniche previste dai decreti e dalle ordinanze in vigore; 3. l’accesso ai locali di vendita è consentito ad una persona per volta; 4. i gestori delle attività dovranno osservare anch’essi le prescrizioni igieniche relative all’uso di mascherine e guanti durante l’attività in presenza di altre persone. Data ultima modifica: 31 agosto 2020