Nei mesi di maggio e giugno 2019 sono proseguite le study-visit previste dal progetto Youth Win!, un percorso promosso dalla rete InterCity Youth che prevede lo scambio di buone prassi tra youth worker di tutta Europa, utili a trarre ispirazione e a sviluppare nuove azioni di qualità per i giovani.
Lo scorso novembre è stato il Comune di Cinisello Balsamo a ospitare un gruppo composto da 6 operatori svedesi e bulgari, che hanno avuto l’opportunità di visitare spazi e progetti all’avanguardia in città e a Milano.
Dal 2019, invece, gli youth worker di Cinisello Balsamo sono stati protagonisti di visite studio in Svezia, tra Stoccolma e Södertälje, e in Grecia, a Salonicco.
Inviati in Svezia sono stati il cinisellese Lorenzo e Matteo, educatore del CAG Gipsy, che hanno avuto modo di visitare e apprendere dal sistema scandinavo degli Youth Center, scoprendo anche diversi interessi e approcci comuni. Un esempio di questi ultimi è rappresentato dalla proposta del "cammino" e del contatto con la natura come strumento educativo d’impatto: una pratica condivisa che ha spinto i protagonisti della study-visit a sviluppare insieme un progetto di scambio interculturale tra i ragazzi di Cinisello e quelli di Södertälje e che, se finanziato, prenderà forma nei prossimi 2 anni, dando l’opportunità a 30 giovani di trascorrere del tempo con coetanei svedesi e italiani, camminando e costruendo una vera e propria squadra.
Ciò che abbiamo "scoperto" di Salonicco, invece, è una realtà fiorente di Organizzazioni Non Governative e associazioni giovanili che rendono viva la città attraverso iniziative da loro proposte e una capillare promozione del volontariato. Quello che colpisce maggiormente è la straordinaria capacità di coordinare le diverse realtà per raggiungere obiettivi comuni, dato che i rappresentanti delle organizzazioni hanno aperto efficaci canali per comunicare tra loro e condividere le risorse. Il tutto, in assenza di una legge nazionale sulla gioventù e del riconoscimento della figura dello youth worker (aspetto che accomuna la Grecia all’Italia), che si accompagna però a un timido tentativo di delineare una Strategia per i giovani a livello ministeriale.
Nei prossimi mesi continueremo a collaborare con le realtà che ci hanno ospitato e con quelle che abbiamo accolto, per continuare a promuovere sul territorio progetti innovativi con e per i giovani, traendo il meglio dalle esperienze che abbiamo avuto modo di conoscere.
