Comunicato stampa 26 aprile 2019 A Cinisello Balsamo, durante la celebrazione del 25 Aprile di ieri, è andato in scena lo stesso copione che da anni si ripete a Milano. La presenza della Brigata Ebraica al corteo, invitata per la prima volta dall’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giacomo Ghilardi insieme ad altre Associazioni che hanno partecipato alla Resistenza, è stata accompagnata da fischi e ingiurie. Un gruppetto di antagonisti che fanno riferimento ai centri sociali ha fischiato il direttore del Museo della Brigata Ebraica Davide Romano quando è salito sul palco per intervenire e anche quando ha chiesto il minuto di silenzio per commemorare i cittadini cinisellesi e balsamesi che hanno sacrificato la loro vita durante la Resistenza. L’Amministrazione comunale, mentre rigetta questi gesti di intolleranza e comportamenti antidemocratici, chiederà in una lettera inviata a tutte le Associazioni presenti che hanno aderito: Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, Associazione Nazionale Partigiani Cristiani e Federazione Italiana Volontari della Libertà, una condanna decisa e chiara accompagnata da segnali di solidarietà e sostegno. Il 25 Aprile non deve essere una festa di parte, è di tutti coloro che credono nei valori della democrazia e della libertà. E’ la festa di chi ha donato la vita, anche di molti concittadini, perché la libertà diventasse patrimonio condiviso. Data ultima modifica: 26 aprile 2019