4 ottobre 2018 Due importanti opere d’arte e d’ingegno arricchiscono la storia di Villa Ghirlanda Silva e il patrimonio culturale cittadino. Si tratta di un volume del 1712 appartenente alla Biblioteca di Ercole Silva, illuminato proprietario della residenza e un’acquaforte del 1726 opera di Marc’Antonio Dal Re, incisore delle ville di delizia. I due storici cimeli appartengono a un appassionato collezionista, Vittorio Rossin, cittadino cinisellese, che li ha acquistati di recente. Il libro, intitolato Ars Critica e scritto in lingua greco - latina dal teologo calvinista Jean Le Clerc, è stato riscoperto dal cittadino presso un antiquario di Roma. Ad attestare l’appartenenza alla ricca biblioteca di Ercole Silva uno stemma di famiglia presente nelle prime pagine. L’acquaforte, invece, descrive le bellezze del giardino di Villa Ghirlanda, ed è stata acquistata da un privato a Torino. Questa mattina le due opere artistiche sono state mostrate al primo cittadino Giacomo Ghilardi che ha così commentato: "Sono felice che siano stati ritrovati due ulteriori tasselli di storia locale che impreziosiscono il nostro patrimonio culturale. Un ringraziamento va al "cacciatore" di tesori a cui abbiamo promesso di ricollocarli nel loro luogo di origine. Infatti stiamo pensando un’esposizione "ad hoc" che possa accoglierli insieme agli altri pezzi della preziosa collezione già in possesso dell’Amministrazione comunale in occasione della prossima riapertura della Villa Ghirlanda dopo i restauri" Data ultima modifica: 4 ottobre 2018