Il senso della proposta: entrare in bici a scuola, nell’aula
Non per scolarizzare la bicicletta, ma per ciclicizzare la scuola: imparare facendo, avvicinare la realtà alla didattica, recuperare il piacere di apprendere.
Valenze didattico-educative
L’apprendere per competenze, sfida a cui è chiamata la scuola in questi anni, trova nella conoscenza e nella pratica della mobilità ad emissioni zero, un modello
significativo di raffronto e di crescita per le diverse età della scuola dell’obbligo.
L’impiego della bicicletta costituisce un buon esempio di competenza esperta, che richiede un insieme di conoscenze e abilità, promuove l’autonomia e la responsabilità della persona, sollecita ad agire in un contesto complesso ed a regolare la propria azione in rapporto ad esso.
L’uso della bicicletta, che non esclude ma integra altre forme di spostamento, rappresenta nel nostro contesto ambientale e sociale una esperienza di mobilità dolce, in armonia con l’ambiente, e una testimonianza di sviluppo sostenibile, a misura d’uomo. Da qui il potenziale formativo di un percorso didattico all’uso della bicicletta, aperto a molteplici collegamenti con i saperi scolastici ed emblematico della promozione di una cittadinanza consapevole e matura.
(Fonte: Ciclobby onlus - associazione alla FIAB Federazione Italiana Amici della Bicicletta onlus)
Chi è coinvolto?
Sono coinvolti le classi 3^, 4^ e 5^ della scuole primarie della Città per un totale di circa 600 alunni