Con un incontro, al Centro Culturale Il Pertini, e due mostre, una sempre al Pertini e l’altra al Museo di Fotografia Contemporanea, l’Amministrazione comunale sabato 17 settembre 2016 celebrerà l’Anniversario della nascita della Repubblica e il primo voto delle donne. L’incontro e la mostra intitolata “Al seggio senza rossetto”, che si svolgeranno al Centro culturale Il Pertini dalle ore 15, sono organizzati in collaborazione con Anpi Sezione di Cinisello Balsamo. Il titolo ricorda le raccomandazioni fatte alle donne che si avvicinavano per la prima volta ai seggi (era il Il 2 giugno 1946), in particolare quella apparsa sul Corriere della Sera che le invitava ad andare a votare senza rossetto per evitare di lasciare segni di riconoscimento sulla scheda. Un evento emozionante della nostra storia che è stato vissuto anche da alcune cinisellesi: otto di loro, tra i 92 e i 100 anni, sono state intervistate dall’Anpi e dal Centro Documentazione Storica. Durante l’incontro si potranno ascoltare le loro testimonianze nel filmato “Le nostre ragazze del ‘46 rievocano la prima volta; mentre nel filmato Cosa ci ricordiamo di quel 2 giugno 1946? alcuni nostri concittadini ci racconteranno cosa sanno e cosa ricordano di quell’evento. Il Museo di Fotografia Contemporanea, che ha cominciato il nuovo corso con l’ingresso de La Triennale di Milano tra i partner, celebrerà con una mostra dedicata a Federico Patellani: 70 immagini che raccontano la distruzione e la rinascita di Milano dopo la Seconda Guerra Mondiale e la vittoria della Repubblica nel referendum del 2 giugno 1946. La mostra “La guerra è finita. Nasce la Repubblica” con Immagini celeberrime e meno note, stampate in grande formato, accompagna il visitatore all’interno di un percorso cruciale della storia dell’Italia del Novecento: i momenti immediatamente successivi alla fine della Seconda Guerra Mondiale, il referendum Monarchia-Repubblica e l’elezione dei rappresentanti all’Assemblea Costituente. L’inaugurazione avverrà alle ore 19. Federico Patellani documenta questi passaggi con sguardo attento e amorevole, celebrando la vittoria della Repubblica con un’immagine divenuta icona: la cosiddetta “donna della Repubblica”. All’interno del percorso espositivo saranno mostrati anche i provini realizzati dall’autore, che testimoniano il processo di costruzione della celeberrima fotografia. Data ultima modifica: 15 settembre 2016