Sottoscritto dai sei sindaci dei due ambiti e dal Direttore generale di Asl l’accordo di programma per l’attuazione del Piano di Zona per gli interventi sociali e sanitari per il triennio 2015-2017. I comuni di Sesto San Giovanni, Cologno Monzese, Cinisello Balsamo, Bresso, Cormano e Cusano Milanino hanno dunque deciso, pur nel rispetto delle specificità locali, di adottare uno strumento comune di programmazione in materia di politiche sociali e si impegnano a promuovere politiche unitarie in un’ottica metropolitana. Il Piano di Zona, realizzato secondo i principi della Legge 328/2000 e della Legge Regionale 3/2008, è lo strumento condiviso e partecipato per la programmazione e il governo del sistema integrato territoriale dei servizi alla persona. Il Piano delinea i corretti rapporti tra la programmazione e la gestione dei servizi: i comuni, infatti, sono titolari delle funzioni programmatori sul territorio. In questa prospettiva gli enti locali assumono e rafforzano il loro ruolo nella definizione delle politiche sociali, ovviamente in forma associata e con la strumentazione definita nel Piano di Zona. I Piani di Zona sono stati costruiti con la collaborazione, oltre che delle autorità sanitarie, degli operatori dei servizi pubblici e privati, delle cooperative sociali, associazioni, fondazioni, organizzazioni sindacali, enti ecclesiastici e di volontariato che operano sul territorio. Agire, in un’ottica sovra-distrettuale, in maniera condivisa, per obiettivi e priorità, potrebbe anche essere un’occasione per intercettare risorse maggiori nell’ambito sociale e socio-sanitario. Per la prima volta in 12 anni, dunque, gli ambiti Sesto-Cologno e Cinisello-Bresso-Cormano-Cusano hanno elaborato dei documenti di programmazione che guardano all’ottica metropolitana, così come auspicato da Regione Lombardia nella delibera “Un welfare che crea valore per le persone, le famiglie e le comunità – Linee di indirizzo per la programmazione sociale a livello locale”. Tra i principali punti di forza del Piano l’integrazione socio-sanitaria; la creazione di un Tavolo psichiatria con la definizione di Linee guida rispetto al tema del disagio sociale; l’individuazione di percorsi sul tema della neuropsichiatria infantile; la creazione di un Tavolo anziani per l’offerta di servizi dedicati agli over 75 e la definizione di regolamenti comuni d’accesso ai servizi a domanda individuale. Data ultima modifica: 28 aprile 2015