Cosa cambia? Dal 31 marzo 2015 tutte le imprese che lavorano con la pubblica amministrazione devono usare la fatturazione elettronica. Quindi, se siete fornitori del Comune, da questa data, dovete emettere la fattura solo in forma elettronica e inviarla on line, attraverso il Sistema di interscambio (SDI). Anche l’archiviazione e la conservazione delle fatture deve avvenire in forma elettronica. Pertanto dal 31 marzo le fatture/ note/ parcelle in forma non elettronica non saranno più accettate dall’Ente Cos’è la fattura elettronica? La fattura elettronica è un file che deve avere: il formato XML(unico formato valido sulla piattaforma): è un flusso di dati strutturato con gli stessi contenuti di una fattura cartacea la firma elettronica: chi emette la fattura deve avere una firma elettronica certificata per garantire l’autenticità e l’integrità del contenuto il codice identificativo univoco del destinatario: il Codice Univoco Ufficio del comune di Cinisello Balsamo da indicare in fattura è:UFJO5M Come inviare la fattura? Dopo aver trasformato la fattura in formato XML è necessario firmarla elettronicamente e inviarla al Comune con il Sistema di interscambio che è la piattaforma informatica, gestita dall’Agenzia delle Entrate, che riceve il file, lo controlla e lo inoltra al Comune. Potete usare il Sistema di interscambio direttamente oppure potete rivolgervi ad un intermediario. Gli strumenti Il Ministero dell’ Economia e delle Finanze offre strumenti informatici per generare, inviare e conservare le fatture nel formato previsto dal Sistema di Interscambio. Dove: le PMI abilitate al MEPA con almeno un catalogo attivo, trovano questi servizi gratuiti sul sito www.acquistinretepa.it. le PMI iscritte alla Camera di Commercio hanno a disposizione un servizio base gratuito di fatturazione elettronica, fino ad un massimo di 24 fatture all’anno, su https://fattura-pa.infocamere.it Per le fatture emesse prima del 31 marzo 2015? Dopo il 31 marzo dovete inviarci le fatture solo in formato elettronico, attraverso ilSistema di interscambio. Comunque, fino al 30 giungo 2015, accetteremo le fatture che sono state emesse prima del 31 marzo 2015 anche in formato non elettronico. Vi ricordiamo che sulle fatture dovete sempre indicare: il numero e la data del buono d’ordine; il codice identificativo di gara (CIG), se previsto dalla vigenti norme in tema di contratti pubblici e di tracciabilità dei flussi finanziari; il codice unico di progetto (CUP) in caso di fatture riferite a progetti di investimento pubblico; il numero della determinazione dirigenziale con la quale è stata commissionata la prestazione o la fornitura e il numero dell’impegno di spesa. Riferimenti normativi Legge 244/2007, articolo 1 commi 209-214 Regolamento adottato con Decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze n. 55 del 3 aprile 2013. Link utili • FatturaPa: la fattura elettronica verso la pubblica amministrazione Data ultima modifica: 11 aprile 2015