Anche l’Amministrazione comunale a sostegno dell’Avis. Concordate con l’Ospedale Bassini altre iniziative a servizio della cittadinanza Le richieste dell’associazione Avis di mantenere i due giorni di apertura per le donazioni del sangue presso l’Ospedale Bassini sono state accolte anche grazie all’interessamento dell’Amministrazione comunale, e la decisione presa dal nosocomio cinesellese è solo una delle azioni di un programma più ampio su cui c’è stato un confronto con gli amministratori. Lo precisano il Sindaco Siria Trezzi e l’assessore alle Politiche Sociali Gianfranca Duca dopo le dichiarazioni del Consigliere regionale della lega Nord Jary Colla. “Già dallo scorso novembre avevamo raccolto le preoccupazioni del Presidente dell’ Avis Palmiro Biaggi con il compito di trasferirle ai vertici dell’Ospedale cinesellese” - dichiara l’assessore Duca –. “In quell’occasione il presidente ci aveva segnalato quali disagi comportava la chiusura del centro trasfusionale per periodi molto lunghi (vacanze di Natale, periodo estivo) con la conseguente disaffezione da parte dei donatori dell’ambito di Cinisello e la cessazione della donazione del plasma presso il nostro ospedale”. “L’incontro con il Direttore Generale Visconti è avvenuto lo scorso 20 gennaio anche alla presenza del direttore di Presidio dott. Di Marino e del direttore di Immunologia dott. Monguzzi” – precisa l’assessore -. “Insieme abbiamo definito un piano generale di rilancio del tema delle donazioni a partire dell’apertura di due giornate settimanali del centro trasfusionale fino all’idea di a dare vita ad un tavolo con Avis per riportare l’attenzione della nostra città, in particolare dei giovani, sul tema dell’importanza della donazione di sangue”. “L’incontro con la Direzione generale del Bassini è stato utile per fare il punto su tante altre importanti questioni”. – aggiunge il sindaco Siria Trezzi –. “In prima istanza abbiamo sottolineato il problema dell’aumento del costo del parcheggio. Per gli utenti che hanno la necessità di frequentare con assiduità l’Ospedale per terapie o malattie croniche si è ipotizzata una possibilità di abbonamento. Inoltre si è affrontato il tema del rafforzamento di alcuni reparti: quello per la degenza dei pazienti sub acuti (che è passato da 14 a 20 posti, rispondendo così a quello che può esser considerato un problema sociale per coloro che entrano nella fase di cronicità della malattia) e quello della pediatria (con l’estensione dell’orario di attività dell’ambulatorio fino alle ore 17 e il rafforzamento del presidio sul progetto adolescenti). Ci si è confrontati poi sul tema delle dimissioni protette che in seguito affronteremo nell’ambito di una convenzione da siglare. Infine si è concordata l’opportunità di svolgere un Consiglio aperto per illustrare all’intera cittadinanza i programmi dell’Ospedale”. Data ultima modifica: 27 gennaio 2014