La prossima interrogazione riguarda il contributo di 120 euro a favore dei cittadini di Cinisello Balsamo che hanno sottoscritto un abbonamento annuale ai mezzi pubblici. Come ovviamente era prevedibile ci sono state notizie sui giornali di grande enfasi, ma ci sono stati anche alcuni fatti di malumore, in quanto sapevamo, quando abbiamo fatto una simile interrogazione, penso agli inizi di settembre in concomitanza con l’avvio dell’anno scolastico, sapevamo che su questi contributi avrebbero cercato l’accesso soprattutto gli studenti che si recano a Milano per studiare tutti i giorni. In realtà è evidente che gli studenti normalmente non sottoscrivono un abbonamento annuale ma sottoscrivono un abbonamento mensile, e quindi a questo punto sono paradossalmente scartati da questo possibile contributo che l’Amministrazione Comunale mette a disposizione, e quindi in pratica si sono create delle false aspettative che andrebbero sistemate. Anche perché la dotazione in bilancio non era indifferente, quindi chiedo se la Giunta abbia in programma di modificare i criteri di assegnazione di questi contributi, inserendo anche un contributo per gli abbonamenti per studenti, cioè gli abbonamenti mensili e non solamente gli abbonamenti a durata annuale, anche perché le scuole non durano nove mesi ma ne durano solo nove, comunque gli studenti non comprerebbero mai un abbonamento annuale. Lasciare lì un fondo e non utilizzarlo però uscire sul giornale sembra quasi un po’ una presa in giro per chi non può accedere a questo contributo. Risponde l’Assessore Ruffa: Sulla questione sollevata dal consigliere Zonca sugli sconti sugli abbonamenti ATM, l’amministrazione comunale si era impegnata a fornire questa opportunità per incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico, abbiamo attivato tutte le procedure per cui da circa metà ottobre è possibile richiedere, protocollando le domande presso il centro polifunzionale e presentando il fatto di aver pagato un abbonamento presso ATM, la scontistica di 120 euro per gli abbonamenti annuali. Rispetto ai fondi che abbiamo messo a disposizione sono circa 830 gli abbonamenti che potrebbero avere l’accesso a questo contributo e il problema è che gli studenti che non sono inseriti all’interno di questa scontistica, ma si sapeva che non sarebbero stati inseriti. Il messaggio è stato dato pubblicamente, è stato dato chiaro, era conosciuto a tutti e pubblicato su tutti i mezzi di informazione, anche sulle comunicazioni pubbliche dell’amministrazione che la scontistica riguardava gli abbonamenti annuali. L’obiettivo non è solo quello di fornire uno sconto a tutti i cittadini che utilizzano il mezzo pubblico – non stiamo donando semplicemente del denaro – ma è chiaro che nel dare i 120 euro c’è un’agevolazione nel pagamento, ma l’obiettivo è quello di sensibilizzare all’utilizzo del mezzo pubblico lasciando a casa la macchina, riducendo l’inquinamento e stando anche attenti a una tematica ambientale e a un miglioramento del traffico, quindi la campagna andava in direzione di aumentare il numero di persone che a oggi non avendo l’abbonamento potevano comunque, facendo un esame dei costi, su un abbonamento dell’area media, che è quello tipico che riguarda la fascia di Cinisello Balsamo, avere uno sconto di 120 euro su un costo annuale di 682 euro, che è uno sconto anche importante e facendo un’analisi di costi permetteva al cittadino di lasciare a casa il mezzo privato e pensare all’utilizzo del mezzo pubblico. Gli studenti già usufruiscono di agevolazioni, lo studente paga per la stessa tipologia di abbonamento 52,5 euro al mese, chiaramente lo utilizza solo nove mesi e già nell’utilizzo annuale arriva più o meno alla stessa cifra, che è quella dei 682 euro scontati dei 120. Comunque lo studente tendenzialmente non è una di quelle categorie che utilizzava la macchina, faceva parte di quelle persone che prendevano comunque il mezzo pubblico, ci sono già delle scontistiche e delle tipologie di abbonamento dedicate proprio agli studenti per un’agevolazione economica da parte di ATM e abbiamo preferito in questa fase puntualizzare la scontistica per incrementare l’utilizzo del mezzo pubblico perché, se stiamo a guardare i dati forniti rispetto all’utilizzo dei mezzi pubblici in città di Milano, in provincia abbiamo un numero proporzionale di utilizzo molto più basso, quasi intorno al 15 – 20 per cento, rispetto all’utilizzo dei mezzi pubblici nella città di Milano e quindi era un obiettivo di incentivare l’utilizzo di questi ultimi per agevolare il traffico e le problematiche ambientali.