La quarta interrogazione riguarda Bic La Fucina e Milano Metropoli, il sito del Comune di Cinisello ha di recente pubblicato un documento sulla start-up di impresa e la collaborazione tra Milano Metropoli e Bic La Fucina. Milano Metropoli è il partner di questo e di altri comuni per rimuovere, sostenere nell’area milanese neo imprenditori con idee innovative e piccole e medie imprese che desiderano sviluppare i propri affari. A seguito delle perdite economiche che hanno determinato la riduzione del capitale societario, oltre un terzo della società è stato posto in liquidazione, successivamente l’assemblea dei soci del 20 marzo 2013 ha autorizzato il liquidatore a presentare un’istanza di fallimento. Bic Fucina oltre che da Milano Metropoli è partecipata anche da associazioni di imprenditori del nord Milano, dalla Banca di Credito Cooperativo di Sesto San Giovanni e altri, anche per questa l’assemblea dei soci ha avviato in data 25 gennaio 2012 la messa in liquidazione, e il 4 aprile 2013 ha autorizzato il liquidatore a presentare fallimento. Alla luce di questo chiediamo, sia per quanto riguarda Milano Metropoli che Bic La Fucina se l’istanza di fallimento è stata presentata e quando, quali sono le motivazioni che giustificano il passaggio dallo stato di liquidazione alla richiesta di fallimento, come mai il sito del Comune non è stato aggiornato nel rispetto dell’informazione della trasparenza verso tutti i cittadini, e infine se il Comune ha pensato di produrre un nuovo Piano di sviluppo e integrazione di rete a supporto delle nuove start-up che non incorra negli stessi errori del precedente esperimento. Risp. 2013 n. 79 SCALZOTTO