Giovedì 14 novembre 2013 - 20.45 - Centro culturale Il Pertini - Auditorium - piazza Confalonieri 3 Dodici capitoli di storie che vanno ben oltre l’autobiografia. Il libro è uno spaccato di Cinisello Balsamo degli anni Quaranta e Cinquanta. Una città che, per chi non l’ha vissuta, risulta difficile da immaginare ma interessante da scoprire mentre, per chi l’ha vissuta, è un piacere rammentare attraverso la narrazione di Bruno Ronchi. Una narrazione immaginifica, carica di sentimenti e aneddoti che a volte fanno sorridere e a volte commuovono. Ne esce una comunità vivace, curiosa, talora indiscreta, ma coesa e solidale; ne escono le tradizioni, le storie di tutti e la storia del singolo, del personaggio particolare, quello che tutti ricordano. In sostanza, le vicende di questo libro raccontano il senso di appartenenza alla comunità, una comunità che oggi, pur così diversa da allora, continua a ritrovarsi per mantenere la sua identità, in un percorso di ricerca delle proprie origini che la renda più matura per affrontare il presente e il futuro. Andrea Cataniaassessore alle Politiche Culturali Giovedì 14 novembre 2013 - ore 20.45 Centro culturale Il Pertini - piazza Confalonieri 3 presentazione del libro di Bruno RonchiStrane cose sotto la luna. Appena ieri con l’autore sarà presente Bobo Pozzoliartista e compositore cinisellese, autore dell’inno della nostra città e Spiga d’Oro 2013 Bobo Pozzoli, con il fratello Silvio, durante la premiazione della Spiga d’Oro, canta El Pescaluna de Cinisell, l’inno di Cinisello. leggeranno alcuni brani del libro Daniela Cavallini e Giampiero Gatto coordina Ivano Bisongiornalista Frammenti di un passato che non c’è più nella realtà, ma che vive e rivive ogni momento nell’animo di chi sa conservare. La memoria della vita com’era non è solo esercizio letterario o cedimento alla nostalgia, ma ha una ben più importante funzione: sostenere la vita com’è, e dare un senso al valore delle nostre radici. In questa raccolta di dipinti di un’epoca passata, Bruno Ronchi pennella fatiche e paure, guerra e lavoro, sentimenti e aneddoti con una scrittura seducente, che penetra gli oggetti e restituisce una galleria di voci e volti di una sapienza antica. “Strane cose sotto la luna” è libro prezioso, un magico viaggio narrativo, da conservare come la memoria, e ascoltare, di tanto in tanto, perché ha voce saggia e pulita, e l’autobiografia può essere la più deliziosa delle forme letterarie. Bruno Ronchi nasce e vive a Cinisello Balsamo. Giovanissimo, inizia a lavorare come operaio e acquisisce la pratica di diversi mestieri. Consegue a Trento la laurea in Sociologia e a Torino una master internazionale. Per lavoro e studio ha avuto l’occasione di frequentare le più qualificate Università e Istituti di Formazione americani ed europei. In Italia è stato consulente di importanti imprese, docente di organizzazione e gestione del personale in qualificati master e corsi manageriali, dove ha potuto riscoprire la difficile arte della modestia e della tolleranza proprie della sua prima vita tra campi e fabbriche. Per le sue attitudini, confessa che prova piacere ad ascoltare, soprattutto apprendere ed è felice quando legge e scrive, ma ancora di più quando il suo sguardo intreccia gli occhi di Anita la sua piccola nipotina. Iniziativa a cura del Centro Documentazione Storica - Info - Come raggiungerci Manifesto Data ultima modifica: 2 agosto 2017