Volevo sapere il terreno Area Traballi che fine ha fatto, mi sembra che avete scritto in Procura e a tutt’oggi non è stata evasa la situazione, è un anno, ci sono firme, articoli sui giornali e l’Area Traballi rimane lì, senza lo sfoltimento degli alberi che vanno in mezzo alla strada, questa è un’altra presa per i fondelli, sia per me che l’ho proposto e sia per i cittadini che hanno chiesto il mio intervento.
Quindi, non giriamo la palla, gliel’ho detto l’altra volta, non voglio minacciare nessuno, ma lei mi costringe a prendere tutte le carte e andare dal Prefetto e ci vado, guardi ci vado perché non ho paura, perché io devo tutelare i cittadini che mi hanno dato la possibilità di sedere in questo Consiglio Comunale e devo tutelare loro e non l’Amministrazione.
Glielo dico per l’ultima volta, non è una minaccia, le ripeto, ma lei mi costringe ad andare dal Prefetto e io ci vado personalmente.

IN FASE DI INTERROGAZIONI NEL C.C. DEL 15.10.12
IL CONSIGLIERE SOLLECITA RISPOSTA :

L’altra nota dolente: parcheggio Traballi, ex Assessore comunale.
Lei mi ha detto che aveva intimato alla proprietà il lavoro da fare, la proprietà non l’ha fatto, il Comune non l’ha fatto, lei dice che ha scritto al Prefetto. Mi recherò negli uffici, sarà mia cura, perché io posso avere accesso agli atti prima dei cittadini, voglio vedere quello che avete fatto alla Procura della Repubblica, se è stato sollecitato. Sennò sarò costretto a prendere tutti gli incartamenti, le firme e andare io dal Prefetto, perché una risposta da parte sua non l’ho avuta per iscritto, i cittadini aspettano. Mi dica lei cosa dobbiamo fare Assessore?
Io verrò in ufficio a visionare gli atti.
Lei mi fa sempre così con la testa, non ho capito, io posso venire a visionare gli atti. Lei non mi ha dato una risposta per iscritto che aspettavo, imperterrita se ne frega dei cittadini che hanno messo 120 firme, sono cittadini che pagano le tasse come le pagano tutti i cittadini di Cinisello, non ci sono dubbi, però io una risposta a tutt’oggi da lei non l’ho avuta.
Tentenna sempre, il cittadino non può aspettare, o lei le fa le cose, oppure non le fa, risponda, si possono fare o non si possono fare? La Procura ha risposto o non ha risposto? Io questo voglio sapere. Dopodiché, lei la risposta della Procura me la fornisce, io la dà ai cittadini. Giustamente, poi, la colpa è della Procura, non è sua, ma qualcuno deve uscire fuori, deve uscire fuori di chi è la colpa, se è della Procura o è sua.
Basta, io non chiedo nulla, questa è una cosa normalissima, come lo faccio io da Consigliere comunale, può venire qualsiasi cittadino, chiunque sia, a chiedere queste notizie, lei le può anche dare.
Io aspetto sue notizie. Glielo dico sinceramente, aspetto fino alla fine del mese, dopodiché prendo tutto quello che ho in mano, gli articoli sui giornali, le firme dei cittadini e andrò dal Prefetto personalmente. Sono nell’istituzione, mi riceverà tra un mese, però andrò a vedere di chiarire tutto quello che è successo fino a oggi, perché lei mi sta costringendo a fare questo. Io non lo voglio fare, ma a malincuore lo dovrò fare.
Mi dica lei, se lei mi dà una risposta, posso anche evitare di fare questo, però sarò costretto veramente, perché sono i cittadini che me lo chiedono. È un anno che ci rimpalliamo la cosa, io, lei, i cittadini, dobbiamo uscire da questa impasse, se non ne usciamo, sono costretto a fare quello che le ho detto prima.

IN ATTESA DI RISPOSTA