Noi dell’Italia dei Valori abbiamo già chiesto a suo tempo chiarimenti riguardo al Registro delle Coppie di Fatto, già istituito nel nostro Comune nel 2006, un articolo di cronaca uscito sabato scorso, riportava come già Cinisello avesse anticipato il Comune di Milano nell’istituzione del Registro delle Coppie di Fatto del testamento biologico. Nello stesso si riportava, a detta nostra erroneamente, che il basso riscontro che il Registro delle Coppie di Fatto ha avuto, è da imputarsi al fatto che gli iscritti a questo registro, non siano equiparati a coppie effettivamente sposate nell’accesso ai servizi di stretta spettanza comunale. A fronte di questo chiediamo se nelle varie graduatorie, nei servizi su menzionati, queste equiparazioni ci siano o meno e che cosa è stato fatto per pubblicizzare adeguatamente questo importante registro. RISPOSTA DEL SINDACO Per quanto riguarda il tema coppie di fatto e per quanto riguarda il tema testamento, usciremo a giorno con una pubblicità precisa, anche perché credo e insisto, che rispetto alla cremazione, le coppie di fatto, registro, cioè tutti quelli che sono gli eventi della vita, quelle che sono comunque le scelte che attengono l’emozione, al di là dell’essere d’accordo o no, però se ci sono atti amministrativi o leggi, credo che debbano essere comunque sia presentati che gestiti in maniera diversa rispetto a quello che abbiamo sempre fatto. Quindi, abbiamo sollecitato il Dottor Mainetti che è il responsabile dei poli funzionali, ci faccia carico di questa cosa, di fatto presenteremo delle piantine, delle informazioni e voi sapete che sia per uno, sia per le coppie di fatto, che per quanto riguarda il tema del testamento di fine vita, siamo di fronte ad atto che hanno più un valore politico di sollecitazione di spingere il Parlamento a legiferare su competenze e situazioni che sono certamente oggi ancora non ben definite, però, insomma di fatto questo è il tema. Il Consiglio lo ha approvato ed è giusto che si faccia la giusta comunicazione.