Il rischio che corriamo un po’ tutti a volte è di assuefarci rispetto a problematiche che ripetutamente da diversi anni riportiamo in quest’aula e che non trovano soluzioni, la vicenda legata alla statale 36 e a quel quartiere è arcinota, non è certa legata agli ultimi interventi. È una delle cose che probabilmente è una delle cose che sta passando come una normalità, è il centro culturale qui davanti a quest’aula, oramai arriviamo alla primavera del 2012 e credo che anche questa scadenza non venga rispettata rispetto all’ultima azione dei lavori di questo centro culturale. A questo punto chiedo, per l’ennesima volta a che punto siamo, quando si spera di riuscire ad inaugurare questo mausoleo e quando qualcuno me l’ha chiesto ho risposto di augurarmi che non vogliano aspettare l’avvicinarsi della prossima campagna elettorale per inaugurarlo per dimostrare che quest’Amministrazione è fattiva e riesce a portare a termine i propri progetti, perché rispetto alle scadenze che ci eravamo dati, che questa Amministrazione si era data rispetto all’ultima azione dei lavori, mi pare che troppo tempo sia passato, troppo denari, ahimè, rispetto alle previsioni iniziali abbiamo speso in più. Quindi, la richiesta è quella di capire a che punto siamo.

RISPOSTA DELL’ASSESSORE FASANO

Sulla questione del Centro Culturale. I lavori procedono e si sta rispettando un calendario di tempi che in questo momento è calibrato su una inaugurazione per il 21 settembre, c’è stato uno slittamento rispetto alla data prevista prima dell’estate e questa cosa in parte è anche legata al fatto che siamo stati involontari protagonisti di un ricorso al Tar che abbiamo vinto, anche perché era un ricorso sostanzialmente infondato, da parte di un partecipante alla gara dell’ultima trance del bando arredi, il quale non aveva rilasciato una dichiarazione corretta ai sensi di legge e che era per legge era escludibile dalla gara, ha ricorso rispetto all’esclusione che riteneva ingiusta e ha perso il ricorso. Mi è stato comunicato da un paio di settimane che sta ricorrendo anche in appello, questo è un problema serio perché di fatto sono ricorsi che spesso corrispondono a delle situazioni di carattere amministrativo e procedurale che sarebbero facilmente accertabili, che però fanno perdere tempo, per ovvie ragioni di cautela, adesso il primo ricorso al Tar ci ha sostanzialmente fermato per un paio di mesi sul crono programma nei lavori di insediamento al centro, perché se malauguratamente il Tar avesse dovuto riconoscere delle ragioni nel ricorrente noi avremmo dovuto, probabilmente, ribandire la gara degli arredi, adesso di fronte al ricorso in Consiglio di Stato siamo più tranquilli, perché in realtà abbiamo vinto il primo è di fatto, insomma, è riconosciuto come il vizio fosse nella persona che ha ricorso nei nostri confronti, però è chiaro che questi meccanismi creano qualche difficoltà in più.
Siamo usciti indenni, non l’abbiamo forse mai comunicato, però poi se riterrete vi faremo anche avere la documentazione in proposito, siamo usciti indenni dall’attività di controllo e vigilanza dell’Authority sulla vigilanza rispetto ai contratti pubblici, che aveva attivato un’indagine sulle procedure di appalto per la realizzazione del centro culturale, quest’indagine è andata in porto con nostra soddisfazione senza che vi fossero rilievi da avanzare all’Amministrazione, il percorso faticoso si sta completando, a questo punto stiamo andando in direzione dell’inaugurazione che dovrebbe avvenire, appunto, come vi dicevo il terzo week-end di settembre. Stiamo quindi approntando un po’ attività, programmi, iniziative per quella fase e per quella che sarà anche la fase immediatamente successiva. Confido nel fatto di non dover trovarmi un altro ricorso di qualcun altro, perché queste cose purtroppo costituiscono un problema serio.