Seconda richiesta, vorrei che il Sindaco, in quanto credo che sia lui più a conoscenza della situazione, mi dicesse come sta procedendo la liquidazione del CTP, perché leggendo alcuni articoli sulla stampa emergono alcune problematiche abbastanza evidenti, perché il liquidatore, anche se viene dichiarato sulla stampa che non ci sono ancora a disposizione tutte le informazioni necessarie per redigere un Bilancio di liquidazione completo, a occhio dà delle indicazioni. A fronte di 2 .000.000,00 di crediti del CTP ci sono circa 10 .000.000,00 di debiti di passivo.
Tra le varie cose, si chiede chi pagherà questo passivo, tenendo in considerazione che i soci sono i Comuni. Sarebbe opportuno che di tanto in tanto anche il Consiglio Comunale di Cinisello venisse tenuto aggiornato di quella che è l’evoluzione di questa liquidazione.

RISPOSTA DEL SINDACO

Rispondo anche al Consigliere Gandini rispetto a questo tema, questa liquidazione dei CTP. Io ancora fino a sei anni fa pensavo che il CTP dovesse trovare un suo superamento, oggi è obbligatorio trovare questo superamento, al 31 dicembre si chiude definitivamente, quindi è finita la storia dei CTP. Resteranno in coda all’attuale amministratore, al liquidatore la gestione dei contratti in essere, che scadranno a giugno, tra cui ci sono contratti che riguardano Sesto San Giovanni e Bresso, resta totalmente aperta la vicenda relativa alle risorse. Per cui, da questo punto di vista, la Commissione Territorio, la Commissione Finanze. Vergallo è andato in Consiglio Comunale a Sesto a fare il punto della situazione. Vogliamo invitarlo qua? Credo che sia una situazione talmente complicata che merita da parte di tutti la giusta conoscenza, per evitare che ci siano inutili strumentalizzazioni ma chiare informazioni che permettano di far valere i nostri diritti, in particolare i nostri, quelli di Cinisello Balsamo.
Noi ci troviamo in una situazione in cui, di fatto, questo contenzioso che vede il gestore della nostra circolare in una posizione a dir poco incredibile ai miei occhi. Parlo di Caronte, del ragionier Di Caterina, ma parlo anche di ATM, che man mano che questa situazione va avanti rafforza un suo ruolo di potere che deve essere anche superato. Per quanto ci riguarda noi abbiamo un contenzioso aperto che è questo del SITAM, che vede oggettivamente una situazione per la quale ATM è gestore di un servizio che dovrebbe suddividere i soldi tra i vari gestori della Provincia di Milano. La Provincia di Milano aveva dichiarato qualche mese fa che avrebbe risolto questa strana situazione di controllato e controllare prendendosi in carico questo benedetto governo della ripartizione del sistema tariffario di scala sovra comunale. Ciò non è avvenuto, per cui siamo in una situazione in cui Di Caterina pretende cose che sono al di là delle nostre volontà, disponibilità o condivisioni, ma è altrettanto vero che è quasi impossibile sbloccare questo rapporto con Milano.
Lo dico perché con il Comune di Milano non sono chiuse le questioni, perché, di fatto, Milano continua a governare per legge il nostro trasporto pubblico di scala sovra comunale, ma non ci riceve come Sindaci. Sono tre mesi che chiediamo un incontro con il Sindaco Moratti senza avere risposta.