Poi c’è un discorso che riguarda gli stabili in via Don Bosco 2, Fulvio Testi 184, poi Don Bosco 4, in cui io riterrei opportuno che la Polizia locale intervenisse e controllasse gli appartamenti, possibilmente periodicamente. Io lavoro in uno di questi stabili, ci sono appartamenti, monolocali, bilocali, piccoli appartamentini che sono abitati da più persone contemporaneamente. Alcune di queste persone non si comportano in maniera adeguata, la settimana scorsa è stato trovato del sangue sulle scale e sugli ascensori. Ritengo che questi stabili debbano essere controllati dalla Polizia locale, ma non negli orari in cui le persone non ci sono, in orari in cui sono presenti effettivamente quelli che abitano i miniappartamenti. Già in passato avevo richiesto per la zona, per alcune di queste vie, delle telecamere, telecamere che sarebbe opportuno installare prima che la situazione degeneri in risse o pestaggi. Ribadisco, quindi, la mia richiesta di installazione di telecamere, per lo meno in via Don Bosco, all’angolo con Fulvio Testi, Pio X e angolo Sabotino, che è la zona più frequentata dagli extra comunitari del quartiere. RISPOSTA DELL’ASSESSORE VERONESE Per quanto riguarda la pericolosità di Don Bosco, il sistema di videosorveglianza che era stato precedentemente individuato che andava nella prospettiva che si voleva portare avanti da parte dell’Amministrazione a far insistere una serie di videocamere sul territorio cittadino non ricomprendeva questa zona. Sicuramente in una rimodulazione futura, viste anche le ristrettezze di cassa, come è stato fatto emergere anche dall’Assessore Marrone, che un po’ ci legano le mani, qualora si dovessero recuperare dei finanziamenti che possano far sì che il famoso sistema di videosorveglianza possa svilupparsi, si cercherà di tenere in debito conto questa segnalazione. È vero anche che il sistema di videosorveglianza è dissuasivo, ma non è la panacea di tutti i mali. Per cui bisognerà cercare anche di far sì che è controlli siano più cadenzati nel tempo e la presenza sul territorio sia sentita come più forte.