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n. 337 15.11.2010

Francesco Scaffidi

Grazie Presidente e buonasera a tutti. Mi è stato segnalato, oggi, da alcuni cittadini, che sono arrivate delle raccomandate in base al pagamento dell’ICI, perché alcuni appartamenti dietro la modifica e il cambio di destinazione del Catasto da 3/3 da 2/1 – Legge ferma dal 2005 – solamente oggi l’Amministrazione ha mandato a casa delle raccomandate con dei pagamenti arretrati dal 2005 in poi. Quello, però, che mi meraviglia è che l’Amministrazione abbia messo, in questo mandato di pagamento sia la mora che gli interessi.
Secondo me non è valida questa richiesta perché se è retroattiva dal 2005 non è colpa del cittadino che non ha pagato, ma è che è stata rispolverata oggi la Legge e quindi la variazione catastale del reddito catastale è stata effettuata solo oggi, oppure l’anno scorso. Quindi chiedo all’Assessore quali sono le motivazioni. Oltretutto mi hanno anche detto che ad alcuni è stata messa la mora e ad alcuni no. Non so se varia dalla tipologia di appartamento.
Secondo il mio punto di vista, capisco che il Comune è in deficit, però se uno chiede una riscossione del 2005 tranne se non sia caduto in prescrizione, ma penso che se il Comune le abbia spedite, sicuramente, non sono cadute in prescrizione. Fare, però, gravare una mora, gli interessi al cittadino, che secondo me non gli competono, perché non è colpa del cittadino che non si è recato a pagare l’ICI, ma è colpa, secondo me, di chi non ha richiesto, fino ad oggi, questo importo. Quindi prego l’Assessore Ghezzi di darmi una risposta in merito. Grazie.

RISPOSTA DEL VICESINDACO GHEZZI

Grazie. Devo rispondere al Consigliere Scaffidi sulla questione dell’ICI, delle cartelle dell’ICI che stanno arrivando.
Non c’è mora, ci sono solo interessi di legge, al cittadino viene chiesta la differenza legata al diverso classamento che il catasto ha fatto. Per cui non c’è sanzione, non viene applicato alcun tipo di sanzione, viene solo richiesta la differenza rispetto a quello che è stato pagato in virtù del vecchio classamento errato e quanto si sarebbe dovuto pagare in virtù del nuovo classamento. Si chiede al cittadino solo la parte che non ha pagato, senza applicare sanzioni. Gli interessi sono quelli previsti per legge, la legge dice che bisogna applicare una quota di interessi. Ovviamente viene applicata sulla prima casa solo per quegli anni finché l’ICI è rimasta in vigore, da lì in avanti non viene richiesta più.
Ci sono alcune contestazioni in via Guardi 50, tutti sono interessati, ma lì purtroppo abbiamo visto alcuni casi dovuti al fatto che hanno acquistato l’appartamento chi ha fatto la comunicazione ha comunicato un classamento errato rispetto alla tipologia dell’abitazione, per cui adesso si stanno facendo tutti i riallineamenti e stanno arrivando queste cartelle per sanare la situazione. Comunque non viene applicata sanzione, vengono applicati gli interessi previsti per legge.

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