L’associazione culturale calabrese, con il patrocinio del comune di Cinisello Balsamo, ricorda la figura di Pasquino Crupi (1940–2013), uno dei più influenti intellettuali, scrittori e critici letterari italiani, particolarmente noto per il suo impegno nella difesa della cultura meridionale e per l’analisi della questione meridionale nel contesto della letteratura.
Nato a Bova Marina, in Calabria, Crupi ha dedicato gran parte della sua vita e della sua carriera accademica allo studio della letteratura calabrese e meridionale, battendosi per dare voce a una realtà storicamente marginalizzata e spesso stereotipata.
Crupi ha lavorato come professore di letteratura italiana presso l’Università per Stranieri di Reggio Calabria, dove è stato anche direttore di istituti di ricerca. La sua attività di critico si è concentrata su autori meridionali e su temi come l’emigrazione, la povertà e l’emarginazione, temi ricorrenti nella narrativa del Sud Italia.