POZZI VINCENZO MARIO

Nacque a Cinisello Balsamo il 30 marzo 1944.

Fin da quando era studente universitario si iscrisse al P.S.I. (Partito Socialista Italiano) e, laureatosi in Economia e Commercio nel 1970, iniziò da subito la sua attività politica nella città.

Il suo impegno nell’Amministrazione comunale durò dal 1970 fino alla sua morte.
Eletto consigliere comunale per il P.S.I., fu nominato assessore ai Lavori Pubblici nella Giunta del sindaco Enea Cerquetti dal 1970 al 1975.
Nella legislatura 1975-1980 fu assessore ai Lavori Pubblici - Trasporti e dal 2 giugno 1977 assessore all’Urbanistica - Edilizia Privata - Edilizia Popolare - Piano Commerciale - Trasporti, sempre con il sindaco Enea Cerquetti e, dal 3 maggio 1979, con Felice Riccardi.
Nella Giunta dei sindaci Virgilio Canzi prima ed Elio Guido Bosio poi, dal 1980 al 1985 fu assessore anziano all’Urbanistica - Edilizia Privata - Trasporti e Commercio.
In questo periodo ricoprì anche la carica di presidente della U.S.L. (Unità Sanitaria Locale) n. 66 (1980-1986). Eletto nuovamente con il Partito Socialista, divenne sindaco dal 1985 al 1990.
Alle elezioni del 1990 fu nuovamente eletto e resse la carica di sindaco fino alla sua morte, sostituito da Carlo Lio.

Pozzi fu un esempio di militanza e intelligenza politica. Molto preparato sulle questioni amministrative, con gli assessori Sergio Torsani e Giuliano Rosa faceva parte della delegazione socialista, un team ben preparato e coeso, che sapeva condurre le trattative politiche e poteva contare su molte relazioni anche a livello provinciale.

Con il sindaco Virgilio Canzi (P.C.I. - Partito Comunista Italiano) condivise, oltre la prematura scomparsa (un tragico destino li accomunò, cioè quello di mancare nel mezzo del lavoro politico e amministrativo), anche la stessa volontà di ricostruire la Giunta unitaria di sinistra. Pozzi credeva fermamente nell’unità tra le forze della sinistra cittadina; era persona che valutava bene le ragioni degli altri, alleati o avversari politici che fossero. Erede di quel progetto riformatore socialista di inizio secolo che aveva dato buona prova di sé sul piano delle realizzazioni pratiche in campo amministrativo, dell’istruzione e del cooperativismo, Pozzi fu sempre un amministratore attivo, propositivo e competente.

Molto attento alla storia e alla valorizzazione della sua città, nel 1987, in occasione del quindicesimo anniversario del conferimento del titolo di Città a Cinisello Balsamo (decreto del presidente della Repubblica del 17/10/1972), istituì l’onorificenza cittadina Spiga d’Oro.
Nel 1988, per celebrare il sessantesimo anniversario dell’unificazione dei comuni di Cinisello e Balsamo, avvenuta con regio decreto del 13 settembre 1928, Pozzi incaricò i fotografi Gianni Berengo Gardin, Rossella Bigi e Giovanni Chiaramonte di raccontare la città con degli scatti fotografici. Il lavoro confluì in una pubblicazione dal titolo Tra città e città, Cinisello Balsamo.

Negli anni della sua attività di amministratore, fu sempre attento ai problemi dell’infanzia e per questa ragione il 6 maggio del 1991 Arnoldo Farina, presidente del Comitato Italiano per l’Unicef, lo nominò difensore ideale dei bambini, primo a essere nominato in Lombardia e tra i primi in Italia e nel mondo. Per l’occasione fu convocato il primo Consiglio comunale aperto dedicato esclusivamente ai problemi dell’infanzia al quale parteciparono molti alunni delle scuole cittadine e sindaci dei Comuni limitrofi. Pensato come occasione per avvicinare i giovani al mondo delle istituzioni e renderli protagonisti della vita pubblica della città, il Consiglio comunale aperto ai bambini e ai ragazzi è diventato in seguito un momento partecipato nell’ambito del progetto Città sostenibili delle bambine e dei bambini.

Gli anni che videro Pozzi, prima come assessore e poi come sindaco, impegnato nella Pubblica Amministrazione, furono gli anni della grande trasformazione di Cinisello Balsamo, divenuta negli anni precedenti città di approdo per molti immigrati, situazione che richiese l’incremento dei servizi socio-sanitari e scolastici. Furono anche gli anni della creazione del Parco Nord e dei lavori di restauro di importanti beni della comunità come villa Silva Ghirlanda Cipelletti e come la chiesetta di Sant’Eusebio. Fu sempre all’altezza delle sfide che via via si presentavano e seppe amministrare anteponendo sempre il bene della città e dei suoi cittadini.

Il sindaco Pozzi si spense nella mattinata del 25 novembre 1991 dopo una lunga malattia.
Per sua espressa volontà fu chiesto di non partecipare al cordoglio cittadino con necrologi, fiori o altro, bensì di devolvere un contributo presso l’Economato del Comune per l’acquisto di apparecchiature da destinare all’Ospedale Bassini.
Un corteo di più di settemila persone seguì il feretro del sindaco lungo le vie della città: autorità comunali e politiche, associazioni locali e lombarde e tanti semplici cittadini. Parteciparono tra gli altri: il sindaco di Milano Paolo Pillitteri e il vicesindaco Luigi Corbani, Bobo Craxi, il consigliere provinciale del P.D.S. (Partito Democratico della Sinistra) Giuseppe Danielli (ex vicesindaco di Cinisello Balsamo) e numerosi sindaci e amministratori dell’hinterland milanese. Commovente fu la partecipazione di un nugolo di bambini per ricordare l’impegno del sindaco Pozzi a favore dell’Unicef.

A Vincenzo Mario Pozzi nel 2011 fu dedicata una Speciale Spiga d’Oro.



GALLERIA FOTOGRAFICA

Vincenzo Mario Pozzi

1977, premiazione dei consiglieri comunali. A destra il consigliere Gaetano Latino

1988, Sala degli Specchi, villa Silva Ghirlanda Cipelletti, presentazione del volume Tra città e città

1988, Spiga d’Oro, a sinistra suor Iside Malgrati

1990, lodge scozzese, villa Silva Ghirlanda Cipelletti, inaugurazione della sede dell’A.N.P.I.

1990, lodge scozzese, villa Silva Ghirlanda Cipelletti, inaugurazione della sede dell’A.N.P.I. (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia). A destra Daniela Gasparini

25 aprile 1990, piazza Gramsci, anniversario della Liberazione

25 aprile 1990, piazza Confalonieri deposizione delle corone nell’atrio del Palazzo comunale

Pozzi al convegno Tante idee per la città

Consegna dei riconoscimenti ai pensionati

Consiglio comunale, a sinistra Giuseppe Danielli

Maggio 1991, Consiglio comunale aperto dedicato ai problemi dell’infanzia. A sinistra l’assessora Daniela Gasparini

Funerale, picchetto d’onore

Funerale, i bambini al picchetto d’onore

Via Frova, il corteo funebre

Il funerale