SAGRIPANTI VITTORIO

Nacque a Milano l’8 ottobre 1924 da Romolo Sagripanti. Abitava alla Cascina Valmonte di Cinisello Balsamo e svolgeva la professione di manovale.

Il 13 aprile 1944 venne caricato su un treno di deportati che, partito da Novi Ligure, fece tappa a Milano. Il convoglio arrivò a Bergamo e stette fermo un giorno.

Sagripanti giunse a Mauthausen (Austria) il 16 aprile 1944 dove fu immatricolato con il numero 63860. Il 19 ottobre venne trasferito a Ebensee (sottocampo di Mauthausen).
Come altri deportati provenienti da Mauthausen e rinchiusi in quel Lager faceva parte del progetto Zement (cemento). Nell’ambito di questo progetto Ebensee fu tra i primi campi creati per realizzare la costruzione di stabilimenti sotterranei.

Sagripanti morì alle ore 11 del 30 gennaio 1945; dai documenti risulta per: "tubercolosi polmonare e debolezza cardiaca circolatoria".

I deportati che partirono su vagoni piombati dalla stazione di Bergamo verso i campi di concentramento sono ricordati, senza indicazione del nome, sulla lapide Ai lavoratori deportati a seguito degli scioperi del 1944 nell’Italia settentrionale sita nella stazione ferroviaria di Bergamo.

I deportati che furono rinchiusi a Mauthausen sono ricordati, senza indicazione del nome, sulle targhe del Lager di Mauthausen.

Registro dei deportati immatricolati a Mauthausen
Registro dei deportati di Mauthausen
Atto di morte
Documento del Comitato Internazionale della Croce Rossa, Servizio Internazionale di Ricerche