"PEREGRINATIO MARIAE" O PELLEGRINAGGIO DELLA MADONNA

Negli anni della guerra il culto religioso si rafforza e Papa Pio XII promuove e incoraggia in modo particolare quello mariano. Si torna a cercare nella donna e nella devozione a Maria un’alleata a cui affidare il compito dell’educazione cattolica dei figli e soprattutto dei mariti, "perché l’uomo è come un adolescente, capace di allontanarsi dalla retta via semplicemente per debolezza e incoerenza". É la donna che deve farsi carico delle scelte morali e religiose della famiglia.

La devozione mariana è la più diffusa negli strati popolari. Il mese di maggio è dedicato a Maria, non per una scelta casuale, ma perché con l’arrivo della bella stagione la Vergine è chiamata a difendere e a proteggere l’innocenza delle giovani donne. Il rinnovarsi della natura le pone a rischio di cadere in tentazione. Il culto di Maria, i fioretti a lei offerti quotidianamente, divengono una sorta di pratica religiosa preventiva che sublima gli amori adolescenziali.

IL PELLEGRINAGGIO DELLA "VIA ARDENTE" IN FRANCIA

Per scoprire l’origine della Peregrinatio Mariae, cioè del pellegrinaggio della Madonna, bisogna andare in Francia dove si usava celebrare, ogni quattro anni, un Congresso Mariano Nazionale.
Prima dell’ultimo congresso antecedente la seconda guerra mondiale, che si tenne nel 1938 a Boulogne-sur-Mer, vennero predisposte quattro statue sul modello della Madonna che lì veniva venerata. Le statue giunsero al Congresso per quattro vie differenti, attraversando il nord della Francia, dopo essere state benedette sulla soglia del Santuario di Notre Dame Des Ardens, da cui il nome di Via Ardente dato al pellegrinaggio.
Terminato il congresso, una delle statue ricominciò il suo viaggio per unire simbolicamente la grande assise di Boulogne con quella che si sarebbe dovuta tenere nel 1942 a Le Puy en Velay, nel centro della Francia.
Allo scoppio della guerra il pellegrinaggio venne sospeso e durante l’occupazione nazista la statua fu portata a Lourdes.
Il 28 marzo 1943, nel giorno in cui la Francia venne consacrata a Maria, la statua riprese La Via del Ritorno. É Il Grande Ritorno della Vergine, (Le Grand Retour de la Vierge) o Il Trionfo di Maria.
Anche le altre tre statue vennero rimesse in viaggio, quattro Vie Ardenti che percorsero la Francia in varie direzioni fino al 1948. Un pellegrinaggio preceduto da un gran crocifisso portato da un uomo, seguito da una fila interminabile di fedeli e, in fondo, dal carro della Madonna tirato a braccia da giovani con a fianco i Missionari del Ritorno detti anche i Routiers de la Vierge. Preghiera e penitenza è il messaggio di Fatima in queste gigantesche processioni che ricordano quelle di penitenza del Medioevo.

Sull’esempio della Francia, grandi movimenti mariani sorsero nell’America del Sud, in Canada, negli Stati Uniti, in Belgio, in Olanda e in Spagna.

LA MADONNA PELLEGRINA IN ITALIA

Il successo della manifestazione francese spinse anche le Diocesi italiane a imitarla.
Dal 1947 al 1949 in Italia la Peregrinatio Mariae fu un evento di massa religioso ed ecclesiale. Si diffuse in ben novantacinque Diocesi, coinvolgendo un totale di oltre ventidue milioni e mezzo di abitanti. Dal settembre 1948 L’Osservatore Romano iniziò a dedicare una rubrica ai viaggi della Madonna Pellegrina. Si trattava della statua della Vergine che passava di paese in paese, in pianura, sui sentieri in montagna, nelle borgate e nelle città; i fedeli di una parrocchia accompagnavano la statua in processione per affidarla a quelli della parrocchia confinante.

LA MADONNA PELLEGRINA NELLA DIOCESI MILANESE

Nella Diocesi milanese il risveglio mariano si concretizzò in tre eventi: le Missioni Mariane, il Congresso di Busto Arsizio e, appunto, la Peregrinatio Mariae.

La conclusione delle Missioni Mariane avvenne in modo solenne domenica 11 maggio 1947 in una piazza Duomo con oltre centocinquanta mila fedeli dove conversero dieci processioni concentriche, una delle quali accompagnava la Madonna sul Carroccio, un carro che riproduceva quello storico, trainato da tre coppie di cavalli bianchi. Dalla balconata del Duomo il Cardinale Schuster ringraziò la Vergine Ausiliatrice per aver sconvolto i fatali disegni dei capi dei popoli belligeranti che volevano la distruzione e il massacro.

La statua benedetta venne portata poi a Busto Arsizio per il Congresso Mariano che si svolse dal 15 al 18 maggio e che unì idealmente le due manifestazioni, preannunciando la Peregrinatio Mariae.

Per il pellegrinaggio vennero impiegate tre statue identiche, opera dello scultore Malerba, eseguite presso gli Artigianelli di Milano per ordine e cura dell’Ordine del San Sepolcro.
Una di queste partì il 18 maggio da Gallarate verso il Varesotto, un’altra, la prima domenica di giugno, da Monza percorse la Bassa Milanese, e la terza, per la festa di San Pietro e Paolo, si mosse da Saronno per il Comasco, la Brianza e Lugano. La Peregrinatio Mariae nella Diocesi milanese si concluderà a Milano, all’Arco della Pace il 3 giugno 1949.

Per la Chiesa lo spirito che animava la Peregrinatio Mariae è prettamente missionario, di conversione e di cambiamento dei cuori contro il dilagare del materialismo e della modernità. Un pellegrinaggio voluto come voto per la fine della guerra e per riappacificare un tessuto sociale dilaniato dal fascismo prima, e dalle polemiche politiche poi.
Ma le polemiche proseguirono anche dopo il 1948, l’anno delle elezioni politiche, quando la Democrazia Cristiana, con l’intento di contrastare l’avanzata del comunismo, ottenne l’appoggio del clero per battere il Fronte Popolare formato da comunisti e socialisti.
A dispetto del dichiarato intento pacificatore, molti a sinistra in realtà videro nella Peregrinatio Mariae un modo subdolo di fare campagna elettorale per la Democrazia Cristiana.

Vai alla scheda: "La ’Madonna Pellegrina’ mutilata da una bomba a Bareggio (Mi).

Vai alla scheda: "La ’Madonna Pellegrina’ fa il suo ingresso a Cinisello Balsamo".

Vai alla scheda: "Le opere di devozione popolare".



GALLERIA FOTOGRAFICA

Notre Dame du Grand Retour

Francia, Clamecy, pellegrinaggio di Notre-Dame di Boulogne-sur-Mer

1947, Francia, archi di trionfo per la Vierge di Boulogne-sur-Mer

La Madonna Pellegrina a Chirignago (Ve)

La Madonna Pellegrina a Camisasca frazione di Costa Masnaga (Lc)

Il cardinale Alfredo Ildefonso Schuster