AGLI AGENTI DELLE SCORTE DI GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO

Lapide commemorativa - via Diaz angolo via Martinelli - nel parco di villa Di Breme Gualdoni Forno

ISCRIZIONE

PARCO DEGLI ANGELI

“Tu che passi qui davanti
se stai immobile e taci
tra le fronde verdeggianti
odi fruscio d’ali, le nostre voci.
Ascoltale ...
Eravam i loro angeli custodi
per diffonder come vangelo
battaglie di giustizia in tutti i luoghi
fino a divenir corpi dilaniati in cielo.
In lacrime dalle fronde invochiamo
quei principi porta tu avanti
nelle tue gambe confidiamo
ma corri sempre e non fermarti
così la mafia e il suo terrore
mai fermerà questo nostro ardore”

A.L. Murtas

ERANO GLI “ANGELI CUSTODI” DI
GIOVANNI FALCONE E PAOLO BORSELLINO
Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani
Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina,
Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina

BARBARAMENTE TRUCIDATI DALLA MAFIA
A CAPACI IL 23 MAGGIO 1992
E IN VIA D’AMELIO A PALERMO IL 19 LUGLIO 1992
A LORO IL COMUNE DI CINISELLO BALSAMO
INTITOLA QUESTO PARCO
26 APRILE 2009


DOVE

In via Diaz angolo via Martinelli, all’entrata del parco di villa Di Breme Gualdoni Forno.

QUANDO

Nel 2009, in occasione del sessantaquattresimo anniversario della Liberazione, l’Amministrazione comunale organizzò una serie di iniziative che ebbero come tema: “Lotta alla mafia: una nuova resistenza”.

L’anniversario coincise con l’inaugurazione di Villa Di Breme Gualdoni Forno che, dopo i lavori di restauro, divenne sede dell’ Universiscuola, Centro di Alta Formazione dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.

Il 26 aprile 2009, in una piovosa giornata di primavera, si svolse la cerimonia di intitolazione del parco della villa con lo scoprimento della lapide alla presenza del viceprefetto di Milano Lucia Falcomatà, delle autorità della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, delle Associazioni d’Arma e di molte associazioni cittadine.

Alla cerimonia intervennero, oltre alle autorità locali: Vincenzo Indolfi, questore della provincia di Milano, Angelo Lino Murtas, dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cinisello Balsamo e Tina Martinez, vedova di Antonio Montinaro, capo scorta di Giovanni Falcone. Particolarmente commovente fu proprio il suo intervento in memoria del marito e degli altri agenti della scorta.

A rendere molto coinvolgente la giornata fu il cerimoniale con il picchetto in armi con trombettiere e la pattuglia ippomontata della Polizia di Stato.

DEDICATO A

Agli agenti della scorta di Giovanni Falcone:
Rocco Di Cillo, Antonio Montinaro, Vito Schifani, uccisi dalla mafia a Capaci (Pa) il 23 maggio 1992.
Agli agenti della scorta di Paolo Borsellino:
Agostino Catalano, Eddie Walter Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi, Claudio Traina, uccisi dalla mafia in via D’Amelio a Palermo il 19 luglio 1992.

CHI

Il sindaco Angelo Zaninello accolse la proposta del dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Cinisello Balsamo, Angelo Lino Murtas di intitolare il parco della villa Di Breme Gualdoni Forno agli agenti delle scorte di Giovanni Falcone e di Paolo Borsellino. In una poesia dello stesso Angelo Lino Murtas gli agenti uccisi in due stragi di mafia furono definiti angeli custodi; pertanto il parco fu intitolato Parco degli angeli, prendendo spunto dalla poesia.
L’Amministrazione comunale fece quindi eseguire una lapide che fu posizionata all’interno del parco della villa.

CARATTERISTICHE

La lapide è composta da una targa in bronzo sulla quale è incisa la poesia di Angelo Lino Murtas e la dedica agli agenti delle scorte. Poggia su un parallelepipedo alto m. 1,10 a forma di leggio in serizzo bocciardato.

PER APPROFONDIRE

Al termine della cerimonia il Centro Documentazione Storica accompagnò il pubblico presente in una visita guidata della villa.

Prima della cerimonia di intitolazione, la signora Martinez aveva incontrato il 24 aprile gli studenti delle scuole di istruzione superiore della città ed era intervenuta anche in occasione della manifestazione del 25 Aprile. Le iniziative sul tema della lotta alla mafia si conclusero con la proiezione di un ciclo di tre film.

Vai alla scheda: "Falcone e Borsellino - un binomio inscindibile" - un articolo di Francesco La Licata.

Vai alla scheda: "Alle vittime delle stragi mafiose di Capaci e Palermo" - lapide commemorativa - via Cilea 30 - nell’atrio del Commissariato di Pubblica Sicurezza.

Vai alla scheda: "Alle vittime della mafia - opera scultorea - via Gorki 106 - nel parco del Centro Scolastico Parco Nord."

Vai alla scheda: "La donna - ’Donna il tuo mondo nell’universo’ " - opera scultorea - via Diaz angolo via Martinelli - nel parco di Villa Di Breme Gualdoni Forno.



GALLERIA FOTOGRAFICA

La targa

La targa

Entra il gonfalone della città

Picchetto in armi per Vincenzo Indolfi, questore della provincia di Milano

Il palco

Angelo Zaninello, sindaco

Luciano Fasano, presidente del Consiglio comunale

Angelo Lino Murtas, dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza

Un momento dell’inaugurazione

Tina Martinez, vedova di Antonio Montinaro

Vincenzo Indolfi, questore della provincia di Milano

Il questore Indolfi abbraccia la signora Martinez

Il sindaco e la signora Martinez si recano a scoprire la targa

Lo scoprimento della targa

Picchetto in armi davanti alla targa

Villa Di Breme Gualdoni Forno

Pattuglia ippomontata