PAGANI MARIO

Nacque a Pagazzano (Bergamo) il 2 ottobre 1920. Celibe, svolgeva la professione di operaio prima della chiamata alle armi.

Arruolato nell’Esercito, fu assegnato al 77° Reggimento, 7^ Divisione Fanteria Lupi di Toscana.

Il 13 gennaio 1941 cadde nel corso di un aspro combattimento sul fronte greco-albanese a Kaizza (località indicata da A. Scurati ne’ L’enciclopedia di Cinisello Balsamo).

Il suo nome compare sulla lapide Ai caduti della seconda guerra mondiale sita nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5.

PER APPROFONDIRE

La 7^ Divisione Fanteria Lupi di Toscana, inizialmente chiamata Brigata Granatieri di Toscana, successivamente ridenominata Brigata Toscana, partecipò alla campagna d’Africa e alla prima guerra mondiale. Nel 1915 furono chiamati per la prima volta Lupi (da cui il motto Tusci ab hostium grege legio vocati luporum). Nel 1916 conquistarono il monte Sabotino e il Dosso Faiti; per questi atti fu concessa la Medaglia d’Oro al Valore Militare.
Nel 1938 venne costituita come Divisione di Fanteria binaria formata dai reggimenti 77° (di stanza a Brescia), 78° di fanteria (di stanza a Bergamo) e 30° d’Artiglieria.
Durante la campagna di Grecia (dicembre 1940), inquadrata nel IV Corpo d’Armata, XI Armata, venne impiegata per tamponare una falla apertasi nello schieramento sotto l’attacco greco. Ma cedette terreno con grosse perdite dovute ad un uso errato dell’unità da parte del comando superiore. Venne così rinominata dalla propaganda greca lepri di toscana.
L’anno successivo si spostarono a Occidente per la difesa delle coste ligure e francese, infine si scontrarono contro i tedeschi a nord di Roma e a Civitavecchia.



GALLERIA FOTOGRAFICA

7^ Divisione Fanteria Lupi di Toscana