Nacque a Cinisello il 7 ottobre 1895 da Omobono Sala e Maria Colombo. Di altezza media, aveva i capelli castani ondulati. Sapeva leggere e scrivere e faceva l’operaio prima di essere arruolato.
Inquadrato nell’Esercito con la matricola 838, fu chiamato alle armi a gennaio del 1915 nel 9° Reggimento Fanteria. Giunse in territorio di guerra il 29 maggio dello stesso anno.
Morì in combattimento sul Carso il 4 ottobre del 1916, poco prima dell’ottava battaglia dell’Isonzo.
Fu sepolto dai compagni d’armi nel cimitero di Devetachi nei pressi di Gorizia; le sue spoglie rimaserò in quella città fino al 5 agosto 1923 quando furono traslate nel cimitero di Cinisello.
Il suo nome compare:
sulla lapide Ai caduti della prima guerra mondiale di Cinisello sita nell’atrio del Palazzo comunale in piazza Confalonieri 5;
sulla lapide Ai caduti della prima guerra mondiale di Cinisello sita sul sagrato della chiesa Sant’Ambrogio ad nemus in piazza Gramsci.
- Foglio Matricolare
GALLERIA FOTOGRAFICA
Marco Sala
Cimitero di Cinisello