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Sconto in fattura o cessione del credito
Una volta stabilito il progetto complessivo con almeno un intervento trai- nante ed eventuali altri trainati, si ottiene una ripartizione del credito d’im- posta sulla base dei millesimi in proprietà. Si possono scegliere 3 opzioni:
Credito d’imposta diretto, recuperabile in 5 anni in rate costanti
Sconto in fattura da parte dei fornitori
Cessione del credito d’imposta a un istituto bancario
Se si può pagare direttamente l’intervento di riquali cazione attraverso dei boni ci “parlanti”, con il visto di conformità,
si detrae il 110% della spesa in 5 rate costanti annuali col criterio di cassa.
Il fornitore, una volta ottenuto il visto di conformità, ha diritto alla detrazione del 110% in cinque rate costanti.
Il condominio o il privato potrebbero pagare una piccola percentuale dei costi.
Il condominio, il privato o i fornitori cedono il credito d’imposta a una banca che nanzia i lavori a un tasso dall’1,5 al 3%. Il privato o il fornitore hanno a carico un piccolo costo per interessi.
È possibile e ettuare anche cessioni del credito parziali o cambiare in seguito all’inizio lavori la tipologia di bene cio, ma solo una volta.
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