Grazie Presidente. Chiedo scusa se dopo aver sentito tantissimi temi importantissimi di vita civile locale, volo su un altro pianeta, volo su un altro paese, su un altro mondo per tanti aspetti. Voi sapete benissimo che nelle settimane scorse, in un Paese molto, molto lontano da noi, che è il Pakistan, i monsoni hanno provocato alluvioni che hanno a loro volta provocato drammaticità di esistenza per circa venti milioni di persone. Alle piogge torrenziali si sono aggiunte poi le esondazioni, le piene del Fiume Indo. Venti milioni di persone si trovano in condizioni veramente difficili, soprattutto le donne, i bambini, gli anziani, hanno bisogno di acqua potabile, hanno bisogno di generi di prima necessità, hanno bisogno di medicine. La riflessione che vorrei fare, prima di porre la domanda, è questa: non si è verificato nei confronti di quanto è successo in Pakistan, quello che si è verificato per altri eventi drammatici della nostra storia, della nostra vita anche fisica. Non si è creato quell’effetto Hollywood che abbiamo visto per Haiti, che abbiamo visto per lo tsunami di alcuni anni fa. Io credo che questa sia un’occasione importantissima proprio perché è un Paese molto diverso da noi, è un Paese che per alcuni aspetti si trova agli antipodi della nostra civiltà, e mi riferisco a tutte le questioni religiose etc. È un’occasione per dimostrare quali sono i nostri valori, i valori della civiltà occidentale, che sono valori che si ispirano al senso di umanità, di solidarietà, di convivenza pacifica. È un’occasione unica per dimostrare effettivamente chi siamo e quali sono quei valori che guidano il nostro orizzonte politico, culturale e civile. La domanda che pongo al Sindaco e agli Assessori competenti è questa: avete pensato, magari è già stato fatto, di contribuire anche come Amministrazione di Cinisello, a sostenere questa massa enorme di persone che vivono momenti drammatici? Grazie. ALLA PRESENTE INTERROGAZIONE L’ASSESSORE RIBOLDI HA DATO RISPOSTA DIRETTAMENTE AL CONSIGLIERE.