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n. 251 13.09.2010

Riccardo Malavolta

Ricordo, passo alla successiva interrogazione, che si è parlato dell’esenzione dell’Auchan per la TIA. Non ricordo molto bene, ho provato a vedere nei verbali, ma non sono riuscito a trovare risposta, quali sono le reali motivazioni per cui l’Auchan ha avuto l’esenzione della TIA, perché mi risulta che tra gli esercizi commerciali che esercitano in quella zona, forse l’Auchan è quella che ne ha tratto più beneficio tant’è – come diceva, anche, il Consigliere Fumagalli adesso – ora chi esce dall’uscita di Cinisello, per esempio, è costretto a passare d’avanti all’Auchan. Quindi l’esenzione non dovrebbe essere stata causata dai lavori sulla statale 36 perché, mi risulta anzi, che sia più raggiungibile di molti altri esercizi commerciali. Quindi se posso avere un ulteriore chiarimento dall’Assessore per capire se questa esenzione vada a carico di tutti i cittadini; capire di che cifra parliamo; è un chiarimento perché, come tutti i cittadini di Cinisello, abbiamo ricevuto il secondo round della tassa sulla TIA, la tassa sull’igiene ambientale, e ho notato che l’aumento rispetto allo scorso anno è dell’ordine di grandezza del 10% e non del 4/2 di cui avevamo parlato in Consiglio Comunale quando abbiamo analizzato il tutto. Quindi se potessi avere dei chiarimenti, in merito, vi ringrazio.

RISPOSTA DELL’ASSESSORE MARRONE

Adesso passo a quella che è …Intanto ringrazio il Consigliere Malavolta per l’interrogazione sull’Auchan e sulla TIA. Lo ringrazio sentitamente, veramente, perché io credo che si sia creata, in questo periodo, una disinformazione e una confusione che non ha avuto precedenti in questa Città e di questo – mi spiace molto non tanto per la Giunta, per l’Amministrazione Comunale di Cinisello, io credo che la disinformazione, la malinformazione danneggi in assoluto, prima di tutto i cittadini di Cinisello. Qui chiudo e mi fermo e torno a rispondere all’interrogazione.
Allora, Auchan non gode assolutamente di nessuna esenzione ai sensi del famoso articolo 6. Non ha mai presentato alcuna richiesta e, vi dirò di più, se l’avesse presentata, essendo stata poi riperimetrata la zona interessata dai lavori non sarebbe rientrata nell’esenzione. Quindi la famosa favoletta che gira ormai da tempo, diciamo così, la favoletta agostana dei famosi 300.000 euro di esenzione alla TIA dell’Auchan è e resta una favola. Per fortuna, per tutti noi. Per cui io credo…veramente lo ringrazio sentitamente perché creare…cioè finalmente dipanare questa grande confusione non può che farmi piacere.
Per quanto riguarda invece gli aumenti che ci sono stati successivamente alle vacanze. Allora il Consigliere Malvolta si riferiva al discorso che il piano finanziario, il costo totale del servizio aveva avuto un aumento del 4,5% e, avevamo spiegato in sede di approvazione del piano stesso, quali fossero state le motivazioni per cui era aumentata effettivamente il costo del servizio e non mi dilungo nuovamente a spiegarlo. L’aumento che c’è stato a carico poi dei cittadini è stato determinato – e di questa cosa ne era stata data comunicazione in Consiglio sia in sede di approvazione del piano finanziario, sia poi se ne era data informazione nei vari Consigli Comunali a causa dello spostamento del range tra le utenze domestiche e le utenze non domestiche. Voi ben sapete che di fatto le utenze domestiche producono più rifiuto. La ratio della tariffa di igiene ambientale, quindi il testo ambientale il 156 del 2002, che inserisce quella che è tariffa di igiene ambientale ha una sorta - per così dire – di premialità, cioè nel senso paga meno chi meno inquina. Di fatto a Cinisello abbiamo tentato, siccome era effettivamente esageratamente sperequata nei confronti delle utenze commerciali il pagamento della tariffa, quindi loro producevano meno rifiuto, ma di fatto pagavano molto di più di riequilibrare, con uno spostamento questa cosa. La speranza, non è solo una speranza, ma l’obbiettivo che questa Amministrazione Comunale si prefigge – e quindi speriamo di vederne tutti i frutti l’anno prossimo – è quello di abbassare comunque eccessivamente il costo del servizio in modo da trovare un ristoro anche per le utenze non domestiche che di fatto hanno avuto un aumento non così esagerato, ma come era stato annunciato più volte, pari circa, per la maggior parte delle utenze domestiche, quindi per la maggior parte di Cinisello Balsamo, pari al 10%. Questo è quanto. Grazie.
Ritorno nuovamente al discorso TIA, perché giustamente mi facevano notare come in relazione all’interrogazione che mi ha posto il Consigliere Malavolta, come sia stata io stessa a dare l’informazione che Auchan aveva ottenuto effettivamente l’attestazione da parte degli Uffici Tecnici competenti, per poter poi usufruire dell’esenzione. È giusto chiarire come avviene questa cosa, nel senso che si va all’Ufficio Tecnico competente per il settore dei lavori, quindi l’Ufficio Urbanistica, e si chiede un’attestazione che il tratto di strada dove insiste la propria attività commerciale sia interessata ai lavori, il successivo passaggio è quello di una richiesta formale a Nord Milano Ambiente. A febbraio Auchan aveva ottenuto questa dichiarazione da parte degli Uffici Tecnici competenti, ma poi di fatto non ha mai proseguito il resto dell’attività, cioè non ha mai effettuato la richiesta alla società che gestisce il servizio di raccolta dei rifiuti, quindi a Nord Milano Ambiente, la richiesta di esenzione. Dopodiché è cambiata la planimetria dei lavori, proprio perché Anas ha spostato e comunque lei non sarebbe rientrata, giusto per chiarezza l’esenzione si ottiene in due momenti ben precisi, la prima è l’attestazione dopodiché la richiesta a Nord Milano Ambiente di esenzione. La richiesta a Nord Milano Ambiente di esenzione non è mai stata presentata, quindi il secondo passaggio non è mai stato presentato adesso Auchan a Nord Milano Ambiente. Ho finito, se ho dimenticato qualcosa fornirò risposta per iscritto Grazie.

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