L’altra interrogazione è per l’Assessore alla cultura Fasano. C’è molta contrarietà e perplessità in centro città, soprattutto tra i negoziati, ma anche da parte di molti cittadini, perché non si ha notizia della riproposizione delle attività della musica in piazza, delle serate della musica in piazza del venerdì in piazza. Circolano voci che per quest’anno quest’iniziativa non sarà attuata, perché mancano i fondi necessari. Volevo chiedere se questo era vero Assessore e se veramente ciò risponde a verità, credo che sia stata una scelta inopportuna. Penso che questa città è morta di per sé e se andiamo a togliere quelle poche iniziative che in qualche maniera animavano le estati cinisellesi della piazza, credo che aiutiamo ancora di più a mandare nell’oblio la vita serale cittadina RISPOSTA DELL’ASSESSORE FASANO ALL’INTERROGAZIONE N. 233 Riteniamo che Piazza Gramsci abbia una valenza soprattutto di carattere sociale più che culturale, nel senso che rappresenta comunque un momento di incontro, di occasione di tipo ricreativo, per quanti restano in città. Consapevoli peraltro, che tutti gli osservatori sociali, ci dicono in questo momento che stante la crisi in atto, le presenze in città nell’area metropolitana milanese, quindi Milano e provincia, saranno abbastanza consistenti. Ne approfitto per ricordarvi una cosa, proprio con la stessa logica di fornire un servizio, dare un segnale di attenzione verso coloro che rimarranno in città, è attivo dall’inizio del mese di luglio, e lo sarà per il mese di luglio e agosto, un servizio della biblioteca che stiamo attuando in fase sperimentale, che abbiamo presentato oggi in conferenza stampa, che è: “quotidiani nel parco”. La possibilità cioè di prendere in visione a prestito i principali quotidiani nazionali, il “Giornale”, “il Corriere”, “La Repubblica”, “Il Giorno”, “La Gazzetta dello Sport”, presso o il gazebo che si trova all’esterno e all’ingresso di Villa Ghirlanda, o presso la Sala Ragazzi della Biblioteca, per poterne prendere visione e andarseli a leggere al fresco del parco. Un’iniziativa che a noi è costata poco, che ha avuto anche la possibilità di fruire di un concorso di alcune testate giornalistiche, che ci hanno scontato il prezzo del quotidiano. Peraltro rappresenta quantomeno un piccolo segno di attenzione, nei confronti di coloro che in questi due mesi estivi saranno costretti, loro malgrado, a trascorrere le ferie in città.