La seconda interrogazione invece è una richiesta, abbiamo scoperto che il 30 dicembre è stata annullata la gara per la fornitura degli arredi del nuovo Centro Culturale. Questo avviso è apparso sul sito internet e poi è scomparso, però lo abbiamo scaricato, chi ha fatto in tempo ne ha scaricato una copia. Chiedo quali siano le ragioni di questo annullamento, l’annullamento di questa gara, che aveva ricevuto otto offerte. Risposta dell’Assessore Fasano all’interrogazione n. 2 del 14.01.2010 Una cosa molto rapida sulla questione dell’appalto arredi. È accaduto semplicemente che in corso di procedura aperta è cambiata la Legge sugli appalti, e uno dei soggetti che aveva presentato domanda all’appalto, alla gara, ha presentato ricorso. Quindi c’era una situazione abbastanza critica e delicata, tra il passaggio da una vecchia a una nuova Legge, e uno dei pretendenti l’appalto che stava impugnando la procedura, in ragione della nuova Legge. Per tutelare noi, e tutelare al tempo stesso gli altri concorrenti che avevano presentato regolarmente i titoli per la gara, abbiamo deciso di annullarla. I tempi, per quanto riguarda la gara, ci hanno consentito di farlo, perché abbiamo ancora davanti un orizzonte temporale che ci permette di ripristinare le condizioni di gara, a questo punto uniformando il bando a quelle che sono le condizioni della nuova Legge. Per quello che riguarda i concorrenti che hanno presentato domanda al bando, sono stati tutti – ovviamente – avvertiti, sono stati anche avvertiti della motivazione. E a quanto mi risulta hanno condiviso questa volontà di tutela reciproca nostra e loro, e quindi saranno informati anche, al di là della procedura ad evidenza pubblica, quando sarà resa disponibile la nuova gara. Questo ci permette anche – eventualmente – di aggiornare ulteriori elementi, questo però per un’altra partita che adesso non stiamo a discutere, che è quella che vi avevo già annunciato in comunicazione in Commissione, all’epoca di presentazione del bilancio rispetto ai diversi settori. È quella dell’ipotesi che stiamo vagliando, e anche dell’eventuale coinvolgimento di soggetti operatori privati, per alcune attività che si svolgeranno lì dentro rispetto ai quali, a questo punto, anche il cambiare dei tempi della gara, ci mette nelle condizioni – eventualmente – di calibrare ulteriormente il tema degli arredi. La motivazione essenziale è quella che dicevo prima, di tutela reciproca dei concorrenti e dell’Amministrazione, a fronte di un ricorso di un soggetto pretendente all’appalto, a fronte di una gara aperta, durante la quale è subentrato questo cambio della normativa. Questo è quanto mi risulta e posso fornire come risposta, se ci sono necessità di eventuali ulteriori chiarimenti, sempre a disposizione per aggiungere ulteriori specificazioni attraverso risposta scritta e non verbale.