Io ho alcune interrogazioni da fare, relative ad una serie di fatti che sono avvenuti, dei quali sono venuto a conoscenza in questi giorni. Diciamo che la notizia del giorno, è che a Cinisello siamo riusciti a fare quello che nemmeno i romani erano riusciti a fare. Siamo riusciti a consentire ad una impresa privata, di chiudere il cardo massimo e il decumano contemporaneamente, bloccando la viabilità di Cinisello Balsamo. Vale a dire, oggi è stata chiusa anche Via Risorgimento, oltre alla Via XXV Aprile, e questo è un fatto direi storico, perché nemmeno i romani erano riusciti a fare tanto. Nonostante le avvisaglie del mese di novembre, nonostante le raccomandazioni e le – tra virgolette – promesse, e anche alcune dichiarazioni sull’avvisare la popolazione degli imminenti lavori a gennaio per il teleriscaldamento in Via Risorgimento, improvvisamente questa mattina la cittadinanza ha scoperto che Via Risorgimento era stata chiusa. Nemmeno l’ATM era stata informata, addirittura gli autobus giravano nel senso vietato, bloccato dai lavori. Era stato anche detto: raccomandiamoci di non bloccare completamente la via, in un tratto in cui ci sono tutta una serie di attività commerciali, purtroppo la via è stata bloccata completamente. Questa sera, due minuti fa mi è stata consegnata la risposta alla mia interrogazione del 10 dicembre, io avevo segnalato questa cosa il 10 dicembre, mi è arrivata la risposta per iscritto questa sera, dove in sostanza si dice che l’organizzazione dei cantieri stradali, tiene conto prioritariamente della sicurezza dei lavoratori, e delle persone che indirettamente possono essere coinvolte, giustamente. È ovvio, non si possono aprire dei cantieri pericolosi, però qui non c’è scritto, nella risposta scritta, però ce lo ricordiamo tutti che era stato anche affermato da parte dei membri della Giunta, che sarebbero state attivate tutta una serie di iniziative a carico della società appaltante, per informare la cittadinanza, per informare i residenti di questi lavori. Questo non è stato fatto, non solo è aperto il cantiere senza nemmeno esporre l’ordinanza, è stata chiusa la strada punto e basta, con grande sorpresa di tutti. Non solo dei residenti, dei commercianti, dei ragazzi che dovevano andare a scuola, ma addirittura degli automobilisti degli autobus dell’ATM, che hanno dovuto inventarsi un percorso diverso, e il povero benzinaio si è visto inondato di autovetture che dovevano fare inversione a U. Non si gestiscono i lavori così, non si blocca una strada così, avete bloccato Via XXV Aprile, e non potete bloccare anche Via Risorgimento in questo modo. Contemporaneamente Via Risorgimento e Via XXV Aprile bloccate per i lavori di una società privata, mi sembra eccessivo. Dovete lasciare il senso unico alternato, si organizzino i cantieri, in modo da non creare ulteriori disagi ai già enormi disagi, che la gente ha per la viabilità di Cinisello Balsamo, che è un disastro, abbiamo la città bloccata. Quindi chiedo per favore, se corrisponde al vero che l’impresa ha iniziato i lavori in assenza di ordinanza, o comunque non ha esposto l’ordinanza. Chiedo se è a conoscenza della Giunta delle iniziative che qui erano state annunciate, di promozione, di avviso della cittadinanza sugli imminenti lavori, se sono state fatte queste iniziative o non sono state fatte, che dovevano essere a carico della società appaltante, qui è stato dichiarato. Io non dico che sia colpa del Comune che non ha avvisato la cittadinanza, certo un avviso sul sito magari sarebbe stato anche necessario, però qui è stato detto: la società si farà carico di avvisare la cittadinanza. La gente è uscita di casa ed è andata nella via chiusa, si è trovata la via sbarrata, e andando davanti al cantiere non c’era un cartello che indicava: il Comune ci ha autorizzato a chiudere la strada, non c’era. Chiedo se la Giunta ha intenzione di intervenire nei confronti di questa situazione, e ripristinare – anche parzialmente – la viabilità su Via Risorgimento. Ho visto che in Via XXV Aprile alla fine i soliti furbi riescono a passare lo stesso… (Intervento fuori microfono non udibile) Certo è aperta, sarebbe riservato ai soli residenti, ma tutti fanno finta di essere residenti e passano tutti. Meno male, facciamo la stessa cosa in Via Risorgimento, scriviamo: riservato ai residenti, facciamo la stessa cosa se proprio non vogliamo… Bisogna ripristinare la viabilità in Via Risorgimento, e nell’eventualità che questo tecnicamente non sia possibile, e nessuno mai ha affermato che è tecnicamente impossibile. Però se questa sera esce che è tecnicamente impossibile per quanti giorni verrà chiusa la Via Risorgimento, perché è una cosa importantissima per le persone che abitano in quella zona, ma anche per tutti gli altri che devono andare verso nord e attraversare Cinisello Balsamo. Risposta dell’Assessore Veronese all’interrogazione n. 1 del 14.01.2010 Infine arriviamo alla questione di Via Risorgimento e Via XXV Aprile. I lavori sono iniziati, corredati da un’ordinanza stesa in data 22/12/2009, è l’ordinanza 657 che prevede la chiusura del tratto interessato di Via Risorgimento. La concomitanza con la chiusura, come diceva il Consigliere Zonca, del cardo massimo del decumano è intervenuta, in quanto si è voluta posticipare successivamente alle festività natalizie, proprio per non creare ulteriori disagi alla cittadinanza e minori introiti per i commercianti. Si sono voluti posticipare questi lavori, che comunque devo dire andranno fatti, vanno fatti. Il fatto stesso che vengano fatti in Via Risorgimento, implica che questo venga chiuso per un’impossibilità ad istituire un senso unico alternato, in quanto i lavori vengono svolti nella linea di mezzeria, scavando anche fino a quattro metri di profondità. Quindi diciamo che potrebbero esserci anche dei seri danni agli automobilisti, qualora dovessimo permettere il transito a senso unico alternato, e qualora appunto un automobilista dovesse fare manovre poco corrette, o comunque potrebbe finire dentro allo scavo stesso. Infatti, già precedentemente volevo specificare la durata dei lavori al Consigliere Zonca, visto che me lo aveva richiesto e mi sono dimenticato di specificarlo. La durata è prevista per un totale di circa 4 settimane dall’11 gennaio 2010 al 12 febbraio 2010 . Risposta dell’Assessore Marrone all’interrogazione n. 1 del 14.01.2010 Buonasera a tutti. Inizio velocissimamente a dare una puntualizzazione al discorso dell’annosa questione di Via Risorgimento. I lavori, poi l’Assessore Veronese lo aveva tralasciato, sono previsti per quattro settimane, comunque sarà nostra premura adesso contattare i tecnici del Settore Lavori Pubblici, e chiaramente anche la SMEC, per chiarire meglio la questione. Quindi perverrà risposta scritta in merito. Ritornando sulla questione di Via Risorgimento, io direi che lei concorda con me che è particolarmente complessa. Quanto è esagerato probabilmente il disagio che si sta arrecando ai cittadini. Quindi, come ho poc’anzi detto, è necessario fare una verifica seria con i tecnici, immediata anche e vedere quali sono le soluzioni migliori. Questo è. Ribadisco questa cosa. Non è stata presa… la risposta non voleva essere, diciamo così, elusiva piuttosto che poco chiara. Credo che dare qualsiasi tipo di risposta in questo momento senza valutare con i tecnici, diventa particolarmente difficile per me. È un’altra cosa, giusto per chiarire un po’ il concetto. Resta fermo il fatto che se è stato deciso così, probabilmente, come ha già prima illustrato l’Assessore Veronese, è per una questione di sicurezza. Davanti tutto la sicurezza dei cittadini. Sicuramente anche l’evitare il disagio, ma anche la sicurezza, quindi dobbiamo vagliare, mettere a sistema queste cose. Risponderemo a breve. Grazie.