Grazie, buonasera Presidente. Questa sera vorrei innanzitutto ricordare che in data 5 ottobre ho presentato delle interrogazioni scritte che purtroppo non ho ancora ricevuto, riguardante sempre l’azienda Multiservizi e farmacie. Per di più questa sera la prima interrogazione è nuovamente su quest’azienda perché scaturisce dalla presa visione del bilancio che ci è arrivata nella documentazione, in quanto questa sessione prevede la trattazione dell’argomento all’ordine del giorno nelle prossime sedute. Ho notato come prima cosa che era assente il direttore che ha portato e quindi penso abbia compilato il bilancio consuntivo 2008 nella seduta di presentazione. Sicuramente era assente perché non c’era più ma era stato sostituito. Questo mi fa pensare perché sostituire nel momento della presentazione del bilancio il direttore che è quello che materialmente ha indicato e ha seguito tutta l’azienda per tutto l’anno mettendo al posto giusto i numeri giusti e tutte le funzioni che ci servono per fare un bilancio, mi è sembrato molto azzardato come posizione. Peggio ancora invece la relazione di questo bilancio, addirittura è stata firmata dalla dottoressa Franciosi che nel frattempo è divenuta direttore d’azienda facente funzione. Io premetto che non ho assolutamente nulla nei confronti della persona, quindi magari se questa sera la tirerò in ballo più volte è solo perché il comportamento, ritengo poco opportuno del Consiglio di Amministrazione di allora, abbia portato poi a scaturire questa mia interrogazione. La dottoressa Franciosi ha firmato la relazione e quindi ha avuto molto coraggio, perché praticamente si è accollata tutto quello che ha deciso il direttore precedente, questa è una cosa sua. Però voglio ricordare, me ne sono fatto fare copia, del regolamento dell’assunzione del personale. L’articolo 3 del Regolamento al Comma 2, direttore d’azienda e nomina, cita che la Giunta Comunale delibera la nomina con voto unanime dei componenti presenti alla seduta. L’assunzione per chiamata del direttore può essere preceduta da una preselezione per la quale il Consiglio di Amministrazione può avvalersi per società specializzate nella ricerca del personale. A quanto pare loro si sono affidati a questa regola per poter fare, visto che c’era la professionalità, c’erano tutti i dati e il curriculum apposto per dare mandato. Però quello che mi sfugge, perché sempre nel regolamento il titolo quarto : procedura per l’assunzione, dice che : “Il Consiglio d’Amministrazione può assumere il direttore d’azienda perché chiamata diversa per persona professionalmente qualificata nel settore attività svolte dall’azienda con deliberazione… bla, bla, bla, il Consiglio d’Amministrazione a voto unanime. È approvata dal Consiglio Comunale con l’intervento di almeno due terzi dei Consiglieri in carica. L’assunzione per chiamata del direttore deve essere preceduta da una preselezione”. Io, purtroppo, signor Presidente, non sono riuscito a trovare né la delibera di Giunta per quanto concerne la nomina alla dottoressa Franciosi, e non sono neanche riuscito a trovare il verbale del Consiglio Comunale, penso fatto nei primi di aprile, visto che il bilancio è stato firmato, la convocazione è del 2 e il bilancio è stato firmato il 7, quindi penso che in quel periodo ci sia stato in Consiglio Comunale questo passaggio come dice lo Statuto. Chiedo la possibilità di poter avere questi due documenti. Andando sempre avanti sulla questione in essere della mia interrogazione, il Titolo Quinto, l’Articolo 22 comma 3 dello Statuto a questo punto dell’azienda Multiservizi e Farmacie, cita: “A tale scopo il Presidente e il direttore devono presentare congiuntamente alla Giunta Comunale alla fine di ogni quadrimestre una relazione sull’andamento dell’azienda contenente in sintesi i dati significativi della gestione aziendale”. Andando avanti al comma 4 : “La relazione periodica di cui al precedente comma deve comprendere in particolare lo stato di realizzazione dei programmi e e motivazioni degli eventuali scostamenti delle indicazioni del Piano Programma”. L’articolo 6: “Nell’esercizio dei poteri di Vigilanza la Giunta Comunale accerti gravi irregolarità, disfunzioni o conduzioni d’azienda in osservanza (inc.) Consiglio Comunale richiamo formalmente gli organi aziendale affinché pongano rimedio a tale situazione. Se nonostante il richiamo formale…” e tutto il resto. Questo per dire che cosa? Che purtroppo se fosse stata presentata questa relazione quadrimestrale come cita il documento e lo Statuto dell’Azienda Multiservizi e Farmacie, sicuramente la Giunta Comunale, penso che ne abbiano preso atto, magari loro l’hanno ricevuto e io solo non ho trovato i documenti, si siano accorti che già ai tempi non andava bene come mensa e come parafarmacia. Quindi mi piacerebbe capire, visto che sarà sicuramente arrivata agli amministratori questo documento, quali sono state le indicazioni e le risposte che il Sindaco e la Giunta hanno dato in merito. Vado avanti con l’articolo 33… Sì Presidente, chiedo scusa, è vero, sono stato molto prolisso. Visto che c’è nell’ordine del giorno di questa sessione l’argomento all’ordine del giorno, allora quando ci sarà la trattazione di questo punto io interverrò. Mi fermo per il momento qui solo con la richiesta di: mi piacerebbe capire se i trasferimenti che, visto che è un’azienda Multiservizi e Farmacie, i trasferimenti laddove ci sono perdite di bilancio, se il Comune li ha trasferiti a questa società per poter coprire il disavanzo. Grazie. Risposta del Vicesindaco Ghezzi all’interrogazione n. 129 del 19.11.2009 Volevo rispondere al Consigliere di Lauro pregandolo di non fare interrogazioni sul bilancio 2010 perché non siamo ancora pronti a rispondere, sarà l’ordine del giorno della prossima seduta. A queste domande avremmo risposto lunedì in sede di discussione del Consuntivo 2008 delle Farmacie, comunque visto che ha fatto l’interrogazione rispondo per quello che posso rispondere adesso, eventualmente per altre puntualizzazioni lo faremo o lunedì o per iscritto. Chiedo scusa se non sono ancora arrivate le risposte, è vero, gliele faremo avere quanto prima. Per quanto riguarda la questione … non so quanti, penso la maggior parte di voi lo saranno, ma alcuni magari no, il direttore precedente, il dottor Davide Ariel Segre, aveva un contratto di lavoro che gli era scaduto il 30 aprile 2008. Gli è stato rinnovato fino al 31 dicembre 2008 legando la durata del suo contratto all’attuazione, alla presa in carico della famosa delibera 40 sul riordinamento delle società, quindi la durata del suo contratto era vincolato alla riorganizzazione societaria. Poi siccome al 31 dicembre 2008 la riorganizzazione societaria non era stata ancora attuata, gli è stato prorogato il contratto di altri tre mesi, fino al 31 marzo 2009, sempre vincolandolo alla eventuale approvazione e successiva riorganizzazione dell’assetto delle società partecipate del Comune di Cinisello. Siccome siamo arrivati al 31 marzo e questa governance non era stata ancora attuata, il Consiglio d’Amministrazione di allora – di cui facevo parte anche io – in decise di non rinnovare il contratto anche perché per poter consentire all’Amministrazione successiva che sarebbe uscita vincitrice delle elezioni, di poter decidere liberamente il futuro di quella società, eventualmente di scegliersi il direttore generale. Avremmo dovuto fare al 31 marzo un concorso e vincolare per tre anni il direttore a quella società, non l’abbiamo voluto fare per questione di correttezza verso quelli che sarebbero arrivati a amministrare la città, per cui che cosa si è deciso di fare? Si è deciso di individuare tra i direttori di farmacia, un direttore generale facente funzioni. Lo Statuto ci consentiva di nominare un direttore di farmacia per la durata massima di 60 giorni lavorativi. 60 giorni lavorativi voleva dire arrivare la settimana successiva al ballottaggio. Siccome poi la situazione era comunque a rischio perché il 25 – 26 giugno probabilmente non avremmo avuto la Giunta, allora si è deciso sulla base di quello che era lo Statuto, sulla base di quello che era il contratto dei lavoratori, perché superati i 60 giorni lavorativi il direttore facente funzione poteva avanzare dei diritti in quanto poteva sostenere di aver maturato una qualifica tale, quindi poter mantenere la carica di direttore, dirigente e quindi avrebbe maturato tutta una serie di posizioni contrattuali. E quindi l’azienda si è cautelata, perché a norma del Contratto dei Lavoratori, articolo 4, se non ricordo male. C’era la possibilità di mantenere il direttore facente funzioni qualora il Consiglio D’Amministrazione avesse indetto un concorso per la nomina del nuovo direttore generale. Il direttore facente funzione rimaneva in carico fino all’espletamento del concorso indetto che sarebbe stato poi dalla Giunta successiva definito nei termini e nei regolamenti. Siamo arrivati a quest’attuale amministrazione e si è deciso poi – come sapete – di sospendere il concorso e di distaccare un dirigente facente funzione dell’Amministrazione Comunale, di distaccarlo a tempo determinato presso l’azienda Farmacia, il dottor Ansaldi. Questo è stato l’iter. Il fatto che il dottor Davide Ariel Segre non abbia firmato il bilancio, non l’ha firmato perché non ha voluto firmarlo, anche perché quando è stato approvato quel bilancio lì, lui era ancora in carica, se non ricordo male era il penultimo o l’ultimo giorno di servizio. Non è venuto in Consiglio a presentare il bilancio, è stato presentato dal Presidente Voltaggio e poi non ha firmato il bilancio. Questa è stata un po’ la storia di quel periodo travagliato dell’azienda farmacie. Per quanto riguarda la situazione quadrimestrale, adesso non sto qui a raccontarvela perché non è all’ordine del giorno e perché non ho neanche i documenti, però l’azienda ha presentato la situazione al 31 agosto 2009. Per quanto riguarda il discorso mensa e parafarmacia. Sulla parafarmacia io già mi ero espresso qualche seduta precedente rispondendo all’interrogazione del Consigliere Scaffidi, avevo detto com’era la situazione nel 2008, che ripeto è una situazione critica che stiamo vagliando, sia come Amministrazione che come azienda. Sul discorso della mensa, la mensa va male, va male in che senso? La mensa comunque è un costo questo non ci piove, il credito è monitorato nel senso che dal settembre – ottobre 2008 l’azienda ha attivato tutta una serie di meccanismi di procedure per cercare di accelerare la riscossione del credito. Purtroppo la situazione è quella che è. Abbiamo presentato in Commissione che però come aveva detto in Commissione il Direttore Generale, potrebbe essere considerato, vista la durata del periodo, un credito quasi fisiologico perché la percentuale sul totale del costo è abbastanza contenuta, però questo non voglio dire che non sia un problema, per me è un problema il fatto che comunque i cittadini ritengano opportuno non pagare un servizio come quello della mensa che va a vantaggio dei loro figli.