18° Premio Nazionale Carriera Esemplare Gaetano Scirea

Questo è un Premio che ci sta a cuore, a cui teniamo moltissimo, perché ricorda un grande uomo e un grande campione. Ne abbiamo pochi, purtroppo, nel calcio di oggi e forse anche per questo, più passano gli anni e più Gaetano Scirea ci manca, ci sembra inarrivabile.
Che il Comune di Cinisello Balsamo da ormai vent’anni ci aiuti a tenere forte e vivo questo sentimento è a dir poco meritorio. E nel nome di un grande Campione tutti i giornalisti sportivi dell’USSI scelgono ogni anno, in modo democratico, il vincitore del Premio. Segnalano un calciatore che con i suoi comportamenti più si avvicina allo stile e alla grandezza di Gaetano Scirea. Ci sembra una formula semplice e magica allo stesso tempo. II modo giusto per onorare la memoria di un atleta fantastico, elegante e leale in campo, straordinariamente civile e cortese nei rapporti con la stampa e con i suoi tifosi.
In un calcio sempre più sguaiato, rissoso, a volte, perché no?, persino cialtrone, la figura limpida di Gaetano Scirea si ingigantisce sempre di più. E inevitabilmente ci assale una grande nostalgia, per aver perso così presto il caro Gaetano e con Lui un calcio che non esiste più.
Luigi Ferrajolo

Presidente USSI - Unione Stampa Sportiva Italiana

Diciotto anni di Premio Scirea, accompagnato e preceduto oltretutto, questa volta, dall’assegnazione di borse di studio "Gaetano Scirea" agli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Cinisello Balsamo. Una specie di manifesto insomma, di documento esemplare sul modo migliore di educare le nuove generazioni di piccoli italiani ai valori reali della vita, alla correttezza, alla lealtà, all’impegno quotidiano e pur giocoso in tutte le attività. Gaetano Scirea costituiva l’esemplificazione somma del giovane atleta dedito allo sport ma mai dimentico dei suoi doveri di correttezza e lealtà, mai distratto dall’amore e dal profondo senso di amicizia nei confronti di tutti coloro che gli stavano vicini, dai familiari ai compagni di gioco, agli avversari mai considerati nemici, ai maestri, agli ammiratori, ai critici cronisti o per partito preso. E nel suo nome appunto, onorandone gioiosamente la memoria, il Comune di Cinisello Balsamo, la Serenissima San Pio X, il Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi e l’Unione Stampa Sportiva Italiana hanno additato, ogni anno, ai ragazzi delle scuole, a tutti i tifosi italiani, i giocatori di calcio che, dopo aver vissuto una "carriera esemplare" di campioni e di sportivi, ancora continuavano a distinguersi per la capacità di continuare a scendere in campo e di battersi ai più alti livelli, senza mai dimenticare i doveri deontologici della professione ed il rispetto dei nobili principi dello sport.
Come modelli di carriera esemplare sono stati, via via, premiati diciotto campioni intemerati, del livello tecnico e morale dei fratelli Baresi, di Beppe Bergomi, Donadoni e Roberto Baggio o di Paolo Maldini, Ciro Ferrara, Filippo Inzaghi, Alessandro Del Piero.
Quest’anno sono stati proposti al vaglio dei giornalisti sportivi di tutta Italia I’atalantino Cristiano Doni e il campione del mondo Marco Materazzi, i romanisti Montella e Panucci, Christian Vieri, tutti nati prima del 31 dicembre 1975. Ancora una volta una bella lotta nella quale, forse, il titolo di campione del mondo privilegia leggermente il difensore dell’Inter e dell’Italia che ha vinto il mondiale nel 2006. Come presidente del Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi sarò comunque felice ed orgoglioso di premiare il campione che vincerà la diciottesima edizione del Premio Scirea, chiunque esso sia, con una tessera argentea e aurea di giornalista sportivo ad honorem.
David Messina
Presidente G.L.G.S - Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi