Il Pertini accoglie una sezione distaccata della mostra ospitata come da tradizione nella parrocchia Sacra Famiglia. Una serie di diorami per vivere la magia del presepe. Il presepe non è semplicemente un hobby, una passione,ma un vero stile di vita. Il presepe, nelle sue forme ed espressioni, ci rappresenta nel quotidiano. Il presepe non si limita a suscitare sentimenti: è nella nostra anima, è parte di noi. Il presepe si guarda con il cuore, senza giudizi. Il presepe va controcorrente rispetto alle mode e alle tendenze. Il presepe non si compra, si fa. Il presepe occupa tempi lunghi nelle giornate di chi lo “fa”. Non siamo noi che cerchiamo il presepe, in qualche modo è lui che cerca noi, fin da bambini, attirandoci con il calore e la semplicità del suo fascino. Il presepe è “terapia di Dio”. Il presepe ci segna, ci rende parte di un progetto, ci fa “amare le pietre”. Il presepe è un’esplosione di emozioni perché mette insieme due diverse realtà emotive: quella più profonda di chi lo realizza e quella compiacente di chi lo guarda. Il presepe siamo anche noi che lo facciamo: per questo ogni apprezzamento e ogni giudizio su di esso è anche riferito a chi l’ha realizzato. Ciò che rende speciale il presepe non è tanto la sua bellezza esteriore, quanto il tempo, la fatica e la cura che gli dedica chi lo fa, rendendolo unico.