Unico esperimento di questo genere in Europa, i Corridoi umanitari offrono a profughi in condizioni di vulnerabilità - donne sole, vittime di tratta, profughi siriani e iracheni, minori non accompagnati, soggetti svantaggiati - la possibilità di richiedere un “visto umanitario” presso le sedi consolari italiane di Libano, Marocco ed Etiopia.
Introduce:
Gianfranca Duca assessore alle Politiche sociali
Intervengono:
Maria Bonafede pastora valdese del consiglio della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia
Andrea Marcante rappresentante della Comunità di Sant’Egidio
Conduce:
Samuele Bernardini della Consulta Milanese per la Laicità delle Istituzioni
Saranno presenti:
Andrea Catania assessore alle Politiche culturali
Patrizia Bartolomeo assessore alle Politiche di integrazione
incontro