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n. 150 28.09.2015

RICCARDI ALESSANDRA

Sono in attesa di alcune risposte alle interrogazioni che avevo fatto a giugno, alcune delle quali riguardano il progetto di potenziamento del sistema commerciale di vicinato o una interpellanza che era stata fatta relativamente all’Associazione Cib Icom.
Anzi riguardo all’Associazione Cib Icom, ho un’ulteriore interrogazione relativamente a degli incontri che sono stati fatti tra i rappresentanti dell’associazione e i rappresentanti dell’Amministrazione relativamente a problematiche di sistemazione di cartelli stradali, indicanti il centro città e i parcheggi, la revisione della collocazione delle strisce bianche e blu, con riferimento alla situazione di Via Montesanto e soprattutto la possibilità di rivedere la situazione viabilistica di Via Garibaldi, in relazione alla stesura della Biciplan che stiamo tutti aspettando con un’attesa spasmodica di vedere.

Risponde l’ASSESSORE CATANIA

Per quanto riguarda le interrogazioni della Consigliera Riccardi mi scuso nella misura in cui in realtà io avevo risposto alle due interrogazioni, si vede che c’è stato un problema di comunicazione tra uffici e non lo sono pervenute. Perverranno per via scritta, ma a questo punto ne approfitto per riprendere a grandi linee le risposte visto che abbiamo il tempo a disposizione.
Delle due interrogazioni che mi erano state effettuate prima della pausa estiva la prima era incentrata sull’associazione Civicom e sulle istanze che erano pervenute dall’associazione Civicom, mentre la seconda riguardava lo studio analisi del sistema di commercio di vicinato collegato al Piano Urbanistico dell’area Bettola. Rapidamente su questo secondo punto: veniva chiesto nell’interrogazione per quale motivo viene fatto uno studio sul commercio di vicinato quando in realtà qui parliamo di grande superficie di vendita. La motivazione è la seguente ed è legata a due elementi, un elemento sostanziale e un elemento formale che è comunque importante. Dal punto di vista sostanziale in ogni caso qualunque apertura o ampliamento di media o grande superficie di vendita di per sé ha un impatto su tutto il sistema commerciale. Anche se non stiamo parlando del commercio cittadino, vi è un impatto e quindi riteniamo utile, alla luce della necessità di analizzare qual è l’impatto, effettuare uno studio e un’analisi più approfondita per capire in che modo ci possono essere dei legami tra l’operazione della grande superficie di vendita, l’ampliamento legato all’area Bettola e il commercio di vicinato locale.
L’altro aspetto è legato al fatto che la legge regionale prevede tra le azioni di compensazione obbligatorie una serie di azioni di compensazione di natura socioeconomica che devono essere utilizzate per avere una ricaduta sul sistema del commercio locale. La legge è molto precisa, stabilisce anche che ci devono essere delle risorse economiche che devono essere stanziate dall’operatore e devono essere poi reinvestite. Come Amministrazione comunale vogliamo evitare che queste risorse vengano reinvestite a pioggia, cioè faccio due eventi, sistemo due vetrine e in realtà non abbiamo creato né fatto nulla. Da questo punto di vista questo studio, questo percorso, questa assistenza che ci viene data dall’architetto Lorenzelli vuole essere un percorso che ci permetta anche di arrivare a definire delle linee di azione rispetto all’uso di queste risorse che siano ottimali e non ci portino a disperdere queste risorse, ma a ottimizzarle tramite la partecipazione ai futuri bandi degli strati dell’attrattività del commercio, ci portino a valutare la possibilità di creare sinergie rispetto ad altre operazioni che vengono effettuate in altri Comuni vicini. Sotto questo punto di vista la risposta per iscritto che arriverà sarà più precisa, qui sto riassumendo.
La procedura di affidamento è stata esperita con regolare procedura sul portale Sintel della Regione Lombardia aperta a tutti i professionisti accreditati alla piattaforma. Risulta vincitrice l’architetto Lorenzelli. Per quanto riguarda le tempistiche l’affidamento di questo tipo di supporto è legato – e questo viene richiamato nell’atto sia dirigenziale che di Giunta – sia al percorso propedeutico all’utilizzazione commerciale riguardante l’area Bettola sia alla possibilità di partecipare ai futuri bandi sui distretti, siano essi di commercio o dell’attrattività e quindi necessariamente questo tipo di lavoro di supporto e di analisi dovrà essere effettuato nei tempi del percorso autorizzatorio che al momento non ha una scadenza fissa perché, come sapete, non è stata ancora convocata la futura Conferenza dei Servizi ed è anche legato ai tempi dei futuri bandi che la Regione Lombardia farà uscire presumibilmente alla fine di quest’anno o nel prossimo anno.
Per quanto riguarda l’altra interrogazione che riguardava la nascita dell’associazione Civicom e alcune tematiche che erano state poste dall’associazione stessa sarò anche qui sintetico, nella misura in cui l’Amministrazione – lo ripeto anche a titolo personale come Assessore al Commercio – ha espresso apprezzamento nel momento in cui è nata una nuova associazione che si fa carico di rappresentare le istanze dei commercianti. È sempre più complesso raccogliere le istanze dei singoli – lo dico come amministratore – e nel momento in cui ci sono dei soggetti del territorio che interloquiscono con l’Amministrazione il lavoro di tutti – sia dell’amministratore che del cittadino – è senza dubbio semplificato. L’associazione ha posto vari temi di natura viabilistica, di natura legata ai Lavori Pubblici, di natura commerciale. Alcuni di questi temi erano stati già posti in passato da altre associazioni, altri temi sono stati posti in maniera differente.
Tocco alcuni temi che non sono di competenza mia come Assessore al Commercio, ma necessariamente nel mio ruolo di Assessore al Commercio come interlocutore dell’associazione raccolgo le istanze e poi mi raccordo con gli altri Assessori. Per quanto riguarda i temi della viabilità abbiamo chiarito sotto questo punto di vista che in generale l’approccio dell’Amministrazione non è un approccio favorevole alla riapertura delle vie del centro cittadino al traffico. Abbiamo però affermato la volontà di affrontare temi viabilistici in una maniera complessiva anche per quanto riguarda il Piano della Sosta e per quanto riguarda altri aspetti all’interno del Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile che è stato finanziato nel bilancio previsionale 2015.
È stata effettuata una presentazione preliminare anticipata rispetto a quello che deve essere il suo percorso di alcune linee della Bici-plan all’associazione, questo per dare anche un messaggio legato al fatto che a seconda delle scelte che verranno effettuate su alcune piste ciclabili questo potrebbe impattare su alcune scelte di natura viabilistica. È ovvio che tutto viene ricondotto al Piano Urbano per la Mobilità Sostenibile.
Per quanto riguarda poi le risposte ai singoli temi, quelli più specifici che sono stati sollevati, che sono alcuni temi che sono tornati anche all’interno dei tavoli di commercio di vicinato che sono stati convocati nel mese di gennaio legati ai vari quartieri, su questo è stato effettuato un lavoro da parte degli Uffici. Non risponderò ai singoli punti, ma la volontà dell’Amministrazione è quella di convocare nel mese di ottobre un tavolo di lavoro sul commercio di vicinato a cui partecipa anche l’associazione Civicom – nel momento in cui è nata è stata invitata a partecipare con i suoi rappresentanti – e all’interno di questo tavolo verrà presentato un percorso che parte dalla riattivazione del distretto urbano del commercio. Come sapete, l’Amministrazione comunale ha un distretto urbano del commercio non finanziato. La volontà è di utilizzare il distretto urbano del commercio per definire una scala di priorità e cominciare ad avviare rispetto alle domande che erano state poste dai commercianti alcune attività che possono essere pianificate. Questo non semplicemente per quanto riguarda i temi posti, ma anche per quanto riguarda la disponibilità che l’associazione ha più volte dimostrato rispetto alla volontà di partecipare alle attività di rivitalizzazione del centro cittadino. Anche su questo tema l’intenzione dell’Amministrazione tramite il distretto urbano del commercio è di riattivare un percorso. I dettagli verranno poi definiti nel momento in cui incontreremo nel mese di ottobre l’associazione insieme alle altre associazioni di categoria che sono presenti nel tavolo.

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