Un codice etico per tutti gli amministratori di Cinisello Balsamo. Il Consiglio comunale, nella seduta di ieri, ha approvato all’unanimità l’adozione della Carta di Avviso Pubblico, il codice etico volto a garantire il rispetto dei principi di diligenza, lealtà, integrità, trasparenza, correttezza, obiettività e imparzialità all’interno delle Istituzioni pubbliche. Il Comune di Cinisello Balsamo è il primo in Italia a dotarsi di questo nuovo strumento che rappresenta un’evoluzione della Carta di Pisa, già sottoscritta dalla giunta comunale lo scorso mese di ottobre, che in queste settimane è stata aggiornata con ulteriori puntualizzazioni. Infatti la Carta di Avviso Pubblico integra, con nuovi contenuti, e coordina con le disposizioni legislative antimafia e anticorruzione nel frattempo approvate, la carta di Pisa presentata nel 2012, e adottata da oltre quaranta enti locali e da centinaia di amministratori. Il documento, composto da ventitre articoli, indica concretamente come un amministratore pubblico può declinare nella propria attività quotidiana i principi di trasparenza, imparzialità, onore e legalità, attraverso precise regole di condotta e di comportamento. Divieto di ricevere regali, contrasto al conflitto di interessi, al clientelismo e alle pressioni indebite, trasparenza degli interessi finanziari e del finanziamento dell’attività politica, nomine basate esclusivamente sul merito, piena collaborazione con l’autorità giudiziaria in caso di indagini, obbligo di rinuncia alla prescrizione e alle dimissioni in caso di rinvio a giudizio per gravissimi reati di mafia e corruzione, sono alcuni tra i contenuti della Carta. “L’adozione del documento era tra i nostri obiettivi del piano di mandato – ha affermato il sindaco Siria Trezzi –, e rappresenta un ulteriore passo delle attività di prevenzione della corruzione e per la diffusione di una Cultura della Legalità intraprese dall’Amministrazione comunale cinisellese” . Sono, infatti, già stati approvati il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione, il Piano della Trasparenza e Integrità, ed è stato adottato il Codice di Comportamento dei dipendenti del comune di Cinisello Balsamo con il coinvolgimento degli stessi. Periodicamente si organizzano anche specifici incontri di formazione per i dipendenti e la cittadinanza. Gli incontri che si sono già svolti hanno visto la presenza di autorevoli relatori come Piercamillo Davigo, magistrato e consigliere presso la Corte di Cassazione, e Walter Mapelli, magistrato e sostituto procuratore della Repubblica in Monza. Il prossimo appuntamento è previsto per il 2 dicembre con Alberto Vannucci, professor Associato del Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Pisa e coordinatore del gruppo di lavoro che ha elaborato la Carta di Avviso Pubblico. “Il documento è stato adottato all’unanimità dal Consiglio, in un clima positivo – ha aggiunto il presidente del Consiglio comunale Andrea Ronchi. - Ciò onora tutte le forze politiche e rafforza l’Istituzione cinisellese, puntando sull’impegno civile di amministratori e cittadini”. “Accogliamo con vivo piacere la notizia che il Comune di Cinisello Balsamo è stato il primo comune italiano ad adottare la Carta di Avviso Pubblico – ha dichiarato il Presidente di Avviso Pubblico, Roberto Montà -. Ci auguriamo che il suo esempio sia seguito nelle prossime settimane da tante altre amministrazioni così da rafforzare e rendere visibile l’impegno di tanti uomini e tante donne per la pratica della buona politica e della buona amministrazione”. Data ultima modifica: 13 novembre 2014