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Bilancio 2014: Nessun aumento della pressione fiscale senza rinunciare alla qualità dei servizi

Nessun aumento della pressione fiscale, lotta all’evasione, controllo delle spese, mantenimento della qualità dei servizi, efficienza e innovazione. Queste le parole chiave del Bilancio 2014 approvato dal Consiglio comunale nella seduta di ieri, lunedì 30 giugno 2014. Un bilancio che, pur condizionato dall’attuale crisi economica, permette di garantire i servizi essenziali, senza chiedere sacrifici alle famiglie.

“Il consiglio comunale ha approvato il bilancio previsionale e pluriennale 2014-2016 dopo 8 sedute. Ci saremmo auspicati maggiore collaborazione dalla minoranza. Nonostante ciò, siamo tra i primi Comuni in Italia ad approvarlo - dichiara il sindaco Siria Trezzi - . E’ un bilancio di rigore e programmazione vera. Vogliamo stringere un patto di fiducia con i cittadini: non aumentiamo la pressione fiscale ma chiediamo a tutti una responsabilità nel pagare le tasse”.

“E’ un bilancio importante, ristrutturato e riprogettato per una migliore e più precisa definizione della spesa corrente così da determinare l’effettivo fabbisogno delle entrate e garantire l’equilibrio finanziario. In quest’ottica siamo riuscìti a far a meno dell’applicazione della Tasi per una maggior semplificazione del rapporto con il cittadino e per una progressiva riduzione della pressione fiscale, mantenendo alto il livello di servizi. Contemporaneamente dovrà essere intensificata la lotta all’elusione e all’evasione fiscale perché tutti paghino il dovuto.” Aggiunge il vicesindaco e assessore al Bilancio Luca Ghezzi.

Le entrate complessivamente ammontano a 95,7 milioni di euro di cui 48 milioni sono derivate dai Tributi. Non sono previsti aumenti delle tariffe: l’Amministrazione comunale rinuncia alla Tasi, scegliendo di azzerare l’aliquota. Per i nuclei familiari significa un risparmio che va da 70 a 150 euro, mentre le attività produttive e commerciali avranno un taglio dei costi che va da 70 a 300 euro. Rimane inalterata l’addizionale IRPEF e diminuisce l’aliquota IMU degli alloggi sfitti da 10,6 a 9,5 per mille. Inoltre i cittadini non dovranno più pagare 0,30 centesimi di euro al mq a copertura dei servizi indivisibili, quali ad esempio il servizio di illuminazione pubblica e la manutenzione delle strade, pagati nel 2013 con il conguaglio TARES.
Si continuerà a lavorare sul recupero dell’elusione ed evasione fiscale, dei crediti e delle sanzioni al codice della strada che avverrà non solo a seguito di controlli ma anche grazie alla disponibilità di programmi che incrociano numerose banche dati e alla collaborazione con altri enti e associazioni.
La decisione di ridurre gli oneri del 50% contribuirà a rilanciare il mercato rispondendo alla crisi economica.

L’ammontare delle spese correnti è di 79,5 milioni euro dove il personale incide per il 25% con una spesa di 19,6 milioni di euro, mentre la spesa per l’amministrazione è di 29,9 milioni di euro.
Tra i servizi la parte più consistente è riferita ai Servizi sociali con 18 milioni di euro, la seconda voce in ordine di grandezza è il Territorio con 14,7 milioni di euro. Seguono Istruzione con 5,8 milioni di euro e Cultura con 3,6 milioni di euro di spesa. Si acquisteranno attrezzature, servizi e forniture per la Sicurezza urbana per oltre 280 mila euro e 20 mila euro vanno per il sostegno alla Croce Rossa e alla Protezione Civile.

Tra gli interventi dei Servizi Sociali rimane alta la soglia di attenzione per minori e famiglie, in particolare saranno sostenute le situazioni con disabilità, oltre che garantire un adeguato servizio per stranieri. In particolare i Servizi sociali saranno impegnati nella regolamentazione e istituzione del Fondo per il sostegno alla povertà che prevede 1,5 milioni di euro su un arco quinquennale per aiutare chi è stato duramente colpito dalla crisi. La spesa messa a bilancio per quest’anno è di 250 mila euro, di 300 mila euro sul 2015 e 2016.
Nei Servizi per anziani e disabili la spesa sostenuta sarà di oltre 1,8 milioni di euro.

Quest’anno sono stati attivati progetti di scambio internazionale per giovani finanziati con bandi per complessivi 53 mila euro. Saranno poi riconfermati la Leva civica e Il Servizio Volontario Europeo per i giovani che vogliono vivere un’esperienza all’estero. Verrà avviata l’Agenzia per la casa che si attiverà per trovare nuovi strumenti finalizzati al sostegno all’abitare.

Quanto all’Ambiente, 10,5 milioni andranno per il Servizio di Igiene urbana tramite la Società in house Nord Milano Ambiente. 480 mila euro serviranno per la manutenzione ordinaria del verde cittadino a cui si aggiungono 316 mila euro da destinare ai Parchi sovracomunali Parco Nord Milano e Grugnotorto-Villoresi. 650 mila euro è la cifra per la manutenzione ordinaria delle strade. Le attività produttive privilegeranno le tematiche EXPO attraverso tavoli con le associazioni per il sostegno all’imprenditoria giovanile.

Continua il progetto di digitalizzazione di tutte le scuole dell’obbligo per 200 mila euro e altri 200 mila si spenderanno per l’orientamento e il supporto alla didattica. Confermata la convenzione con le scuole materne autonome per un valore di 178 mila euro.

Per la Cultura sarà mantenuto il palinsesto culturale tradizionale, oltre che i progetti del Centro Documentazione Storica. I costi di funzionamento del Pertini saranno pari a 616 mila euro ma garantiranno uno sviluppo delle attività in linea con la crescente popolarità che la struttura sta raggiungendo fuori dai confini comunali. Continuerà la programmazione della Civica Scuola di Musica per un costo di circa 450 mila euro con un rientro dalle rette di 400 mila euro.

Per lo sport saranno confermate le attività e i diversi progetti realizzati in collaborazione con le associazioni. Per la promozione sportiva si spenderanno 82 mila euro e per la gestione degli impianti 569 mila euro.

Quanto agli investimenti la cifra è di 6,5 milioni di euro. La somma stanziata per le manutenzioni di strade, parcheggi e arredo urbano è di 1 milioni di euro e di 1,5 milione di euro per la riqualificazione degli edifici scolastici, mentre per la riqualificazione dei parchi e delle aree gioco serviranno 780 mila euro di euro. Sarà l’anno per la costruzione di colombari e tombe di famiglia nel cimitero nuovo attraverso lo strumento del Project financing. Le principali fonti di finanziamento saranno le alienazioni del patrimonio per 4 milioni di euro e i proventi di concessioni edilizie per 1,4 milioni euro.

Data ultima modifica: 3 luglio 2014
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