L’ultima interrogazione riguarda il problema dell’inquinamento elettromagnetico che è stato sollevato in una precedente interrogazione da parte dei rappresentanti del Movimento Cinque Stelle. Se vi ricordate ci fu una forte discussione qualche anno fu, due anni fa, sul fatto che la Giunta aveva fatto un accordo, mi pare con Siemens, per installare un’antenna di telecomunicazioni all’interno del Centro Sportivo Cilea, e guardando le cartine e guardando la Legge nazionale purtroppo i centri sportivi non rientravano nei punti sensibili nei quali era vietato installare delle antenne di telecomunicazione. Se non è vietato dalla Legge lo si può fare, questo fu un po’ il concetto, però ci fu anche nel prosieguo della discussione un altro particolare molto importante, che finora i controlli sull’inquinamento elettromagnetico, su tutto l’installato delle antenne non erano mai stati effettuati per mancanza di fondi e ci fu l’impegno che il ricavato derivante dall’installazione di quell’antenna, che comunque ormai era stato già deciso, che era di oltre 20.000 euro all’anno, sarebbe stato utilizzato per i controlli non solo ovviamente su quell’installazione ma anche su altre installazioni di antenne che devono rispettare alcuni limiti definiti dalla Legge e anche da alcune direttive europee. Chiedo, non è una domanda ma è una richiesta, chiedo se è stato applicato quel criterio di utilizzare gli introiti derivanti dall’affitto dello spazio del Centro Cilea, dell’antenna del Centro Cilea per effettuare i controlli, se sì quali controlli sono stati fatti e se non sono stati fatti perché non sono stati fatti controlli da parte di ARPA. Risp. 2013 n. 99 ZONCA