Mi hanno informato che c/o l’asilo nido “LA NAVE” , come cita il regolamento visibile sul sito preposto, che reputo non tutti i genitori frequentanti la struttura hanno preso visione perché non informati con circolare o foglio predisposto, i bambini che per motivi diversi saltano la frequenza didattica per un periodo inferiore ai 15 giorni, non vengono risarciti del buono pasto quotidiano non usufruito, ma solo di una quota parte. Perché chi non usufruisce della mensa per giorni inferiori ai 15 è costretto a pagare un servizio che non utilizza? Visto poi il periodo particolare che la nazione Italia e non solo sta vivendo, non si può agire restituendo al cittadino ciò che penso gli sia dovuto per diritto? Chiedo che venga rivisto il regolamento ed invito il Presidente della Commissione Servizi alla Persona di convocare immediatamente la stessa con all’OdG il presente regolamento e darne valutazione poi in Consiglio Comunale. Risp. 2013 n. 46 DI LAURO