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n. 189 17.10.2011

Enrico Zonca

Sì. Parto con la prima interrogazione rivolta all’Assessore Marrone relativa al teleriscaldamento. Abbiamo appreso dai giornali, da alcune comunicazioni fatte in assemblee pubbliche, che la Società SMEC, la Società che ha avuto l’incarico di realizzare una rete privata di teleriscaldamento a Cinisello Balsamo ha intenzione di depositare un ricorso contro il Comune di Cinisello Balsamo per il bando del servizio, che io considero di interesse pubblico, del teleriscaldamento del quartiere ad est di Cinisello Balsamo e dagli annunci della stampa e dagli annunci verbali, siamo passati poi ai documenti, infatti, la Giunta Comunale ha approvato la delibera 290 del 2011, in cui dà l’incarico all’Avvocato Mazzatelli di Milano per l’assistenza legale nei confronti di S.M.E.C., che ha comunicato la intenzione di fare questo ricorso.
La mia interrogazione, riguarda, un chiarimento sulla reale situazione di questa vicenda, perché a quanto ne sappiamo, la prima chiamata del bando è andata deserta, quindi anche S.M.E.C. e non solo A2A non si sono presentate, quindi a seguito di quella gara andata deserta, c’è stata penso una trattativa privata con entrambe le società o con altre società, ce lo dirà l’Assessore e alla fine A2A è risultata la società con l’offerta migliore.
Vorrei capire qual è oggi la situazione dei lavori previsti per A2A, visto che è l’aggiudicataria di questo servizio e chiedo a questo punto formalmente il cronoprogramma dei lavori, come era stato fatto per S.M.E.C., era stato presentato un cronoprogramma e anche una pianta delle connessioni per la predisposizione dei collegamenti per questa rete.
Quindi, vorrei capire come è oggi la situazione, visto che abbiamo già speso 1500 Euro per assistenza legale e il ricorso non c’è ancora, vorrei capire dove andiamo a parare.

RISPOSTA DELL’ASSESSORE LORENA MARRONE

Grazie, Presidente. Inizio rispondendo subito all’interrogazione del consigliere Zonca sul teleriscaldamento. Poiché, probabilmente, l’articolo del giornale non era sufficientemente chiaro sulla vicenda, tenterò di essere breve, ma di chiarire i punti salienti della vicenda. Poi, chiaramente, seguirà risposta scritta, anche perché il consigliere Zonca chiede cartine, cronoprogrammi, pertanto sarò più chiara, come da richiesta, in sede di risposta scritta.
Ebbene, SMEC ha notificato il ricorso il 6 ottobre al Comune di Cinisello, o meglio: l’ha fatto partire il 6 ottobre, e noi l’abbiamo ricevuto circa cinque giorni dopo. All’interno del ricorso vi era la richiesta di sospensiva dei lavori che A2A avrebbe dovuto iniziare presso il quartiere Villa Rachele. Il ricorso all’interno del quale vi era la richiesta di sospensiva è stato notificato. Come lei sa, il ricorso viene depositato, viene notificato, dopodiché deve essere iscritto a ruolo, cioè deve essere riportato in tribunale e depositato con tutti i fascicoli. Sennonché, in questa fase, SMEC, con un altro atto notificato al Comune di Cinisello e ad A2A, ha rinunciato alla richiesta di sospensiva. Di fatto, quindi, facendo sì che i lavori del teleriscaldamento proseguano così come da programma iniziale. Ora, quindi, la questione si dibatterà nel merito. Noi abbiamo già contattato, come ha visto dalla delibera di Giunta, l’avvocato Mazzarelli, il quale, siccome il ricorso di SMEC – adesso entriamo nei tecnicismi – è stato preceduto da quella che in diritto amministrativo si chiama autotutela, nel senso che, normalmente, quando si fa ricorso ad una stazione appaltante, che in questo caso è un ente pubblico, e quando si contestano delle aggiudicazioni pubbliche, prima di depositare il ricorso al Tar, per poi notificarlo e tutto ciò che ne consegue, si scrive all’ente pubblico una lettera in autotutela che riporta completamente il contenuto del ricorso. Pertanto, noi eravamo già informati. La differenza è che, all’inizio, non sapevamo della sospensiva. Nel momento in cui abbiamo avuto la notifica del ricorso, abbiamo appreso anche della sospensiva. Ci siamo premurati, al fine di capire, di dare mandato all’avvocato Mazzarelli (tra l’altro, mi permetta – parlo da collega – per una cifra davvero esigua a fronte del lavoro che comporta costituirsi in una procedura così complessa). L’avvocato Mazzarelli ci ha rassicurati, assieme ai nostri tecnici dei lavori pubblici, l’architetto Papi e tutto il reparto amministrativo dei lavori pubblici, che siamo assolutamente seduti su quattro gambe. Per riassumere, quindi, ad oggi, la situazione è la seguente: SMEC ha notificato il ricorso; successivamente alla notifica del ricorso, ha notificato il ritiro della sospensiva, cioè la rinuncia alla richiesta di sospensiva; si dibatterà nel merito – ma questo accadrà probabilmente più avanti, con i tempi tecnici del Tar, all’incirca dai tre ai sei mesi – e, comunque, per quanto riguarda il teleriscaldamento nella zona di Villa Rachele, così come da crono-programma depositato con l’offerta di A2A, che è stata l’unica aggiudicataria (sarò più precisa nella risposta scritta), di fatto, i primi condomini, così come garantito da A2A ad essere allacciati saranno quelli siti in vicolo Rachele e in via Partigiani, ossia quelli assolutamente adiacenti. E saranno allacciati entro la fine di quest’anno (si parlava di fine novembre o inizio dicembre). Successivamente, su nostra richiesta e su nostra insistenza (all’inizio non era previsto), saranno allacciati i condomini di via Sabotino e altri, si presume nei primi mesi del 2012. Nel frattempo, A2A ha ricominciato a contattare gli amministratori per i contratti. Tale circostanza mi viene riferita dai cittadini e dagli amministratori con i quali ho un contatto quasi quotidiano, e quindi tutto procede. Nel frattempo, dibatteremo sull’altro campo. Tuttavia, come avevo già annunciato nell’articolo de Il Giorno, sulla richiesta di sospensiva, che era la cosa che ci preoccupava maggiormente, che, sia detto tra noi, giuridicamente parlando non aveva le gambe per andare, però, chiaramente, era una cosa abbastanza pericolosa. Ma questo pericolo è stato scongiurato. Ribadisco che seguirà risposta scritta, con tanto di cartina e di crono-programma, poiché, sinceramente, non ricordo tutte. Il servizio sarà concluso entro cinque anni. A tal proposito, vi invito a tenere conto del lotto, ve lo ricorderete, era quella zona che comprendeva Villa Rachele, via Partigiani, che poi si allargava al quartiere Crocetta. Insomma, era una zona abbastanza ampia.

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