Ho da fare due interrogazioni, una mi è stata presentata da un gruppo di cittadini che abitano in un condominio in via De Ponti, pertanto darò lettura di ciò che mi hanno scritto e gradirei una risposta scritta. L’oggetto è simile a quello di cui ha dato lettura poc’anzi il Consigliere Malavolta a proposito del teleriscaldamento. “Con la presente i sottoscritti condomini dell’immobile sito in via De Ponti, 26 desiderano chiedere spiegazioni circa l’impossibilità di proseguire la pratica di allacciamento del nostro stabile con l’impianto in teleriscaldamento. A quanto ci risulta, in base ai disegni a nostre mani, l’allaccio all’impianto è già previsto in fase avanzata ….”. Scusate, se mi parlate davanti… “A quanto ci risulta, in base ai disegni a nostre mani, l’allaccio all’impianto già previsto in fase avanzata di realizzazione, dista dal nostro immobile non più di una trentina di metri e gli eventuali disagi alla circolazione per i lavori di interramento delle tubature potrebbero essere facilmente contenuti, realizzando i lavori durante il periodo estivo. Anche l’attraversamento di via De Ponti non dovrebbe costituire un problema, data la limitata estensione della carreggiata. L’allacciamento all’impianto in questione era già da tempo stato preventivato e la sua immediata realizzazione, oltre a permettere un risparmiano a noi condomini, comporterebbe la dismissione di una centrale termica, alimentata a gasolio e quindi certamente più inquinante. Grazie per l’attenzione, rimaniamo in attesa di un riscontro”. Si tratta, quindi, di un’interrogazione che arriva direttamente dai cittadini. La seconda interrogazione, mi dispiace che il Sindaco sia uscita, comunque sentirà le registrazione o le sarà riferito il contenuto dell’interrogazione. RISPOSTA DEL SINDACO Per quanto riguarda il teleriscaldamento in via De Ponti, ci sono delle petizioni. Devo dire che ho parlato con tutti coloro che sono venuti, con la Pacchetti, con Silvio Trezzi, con Jari Colla, che si è interessato della vicenda, dicendo loro che mi sembra doveroso a fronte di un percorso, che è un percorso di assegnazione alla società SMEC di un pezzo della Città per fare il teleriscaldamento, all’interno di un contesto, all’interno di uno scenario, con una modalità di fare energia, che non è quella di A2A, che sfrutta l’energia di Sesto, i residui di Sesto, deve produrre energia, quindi, da questo punto di vista, si tratta di due storie tecniche diverse, due modalità diverse. E siccome, in questo momento, stiamo per aggiudicare ad A2A un altro tipo di contratto, credo che sia indispensabile che i cittadini di Cinisello Balsamo siano messi nelle condizioni di avere il meglio in termini di opportunità, di offerta e di costi. Siccome ci sono delle differenze fra i due contratti, poi vedremo che cosa succederà in via De Ponti, ma non vorrei mai sentirmi dire, come amministratrice, che avrei potuto dire che si era in fase di aggiudicazioni e che nelle modalità contrattuali c’erano opportunità diverse. Pertanto, da questo punto di vista, dico a tutti voi, con estrema trasparenza e con estrema chiarezza che questa vicenda deve essere comunque coniugata con la chiusura della trattativa con A2A e con la chiusura del terzo lotto, perché vi ricordo noi abbiamo SMEC. Credo che domani o fra tre giorni avremo un contratto con A2A, a meno che stanotte non si spari in testa e cambi opinione. A questo punto, dovremo capire cosa offrire al resto della Città, al meglio di queste due soluzioni, e provare a trovare una soluzione unitaria per tutti, perché bisogna considerare anche questo dato. Detto questo, in questo momento, chiunque sia fuori da questi due ambiti soggetti a gara o soggetti a concessione deve far sapere che cosa sta succedendo, perché credo che sia corretto e puntuale così.