La seconda interrogazione riguarda la risposta che ho ricevuto dal Comandante della Polizia Municipale, dottor Borzumati, all’interrogazione n. 36, che ho presentato in data 8 marzo 2011. Reputo opportuno ripetere la parte saliente di quest’interrogazioni, perché è utile ai fini del prosieguo della discussione. Nella interrogazione dicevo: “Voglio fare presente l’estrema pericolosità dell’incrocio tra via Caldara e via Matteotti. Faccio presente che l’incrocio è a visibilità nulla, in quanto le macchine sono parcheggiate lungo via Matteotti, e, di conseguenza, bisogna uscire alla cieca, col rischio di trovarsi di fronte le macchine che arrivano contromano, costrette dal parcheggio selvaggio”. Così dicevo nell’interrogazione di cui sopra, e devo dire che, ad oggi, la situazione continua ad essere tale. Venerdì, quando ci sono stati i temporali, con conseguente allagamento del sottopasso, gran parte del traffico, specialmente quello degli autobus, è stato deviato su via Matteotti, dove, nonostante la presenza degli autobus, continuavano a stazionare le macchine parcheggiate, anche al centro della strada, perché lì c’è un meccanico che fa parcheggiare i suoi clienti al centro della strada. Si può immaginare, in quella situazione, con i pullman che passavano, che cosa è potuto accadere. Dico questo perché, a mezzo di risposta scritta, mi si dice: “Dai sopralluoghi effettuati, non si sono evidenziati fenomeni di sosta selvaggia in via Caldara. Il divieto di sosta, la segnaletica verticale e orizzontale, gli stop e i dissuasori sono correttamente posti”. Che cosa c’entra? Io non ho chiesto di via Caldara, ho segnalato il problema di via Matteotti, e continuo a segnalarlo. Se ci si ostina a non capire, probabilmente, è meglio che faccia delle fotografie e alleghi il relativo file all’interrogazione.
Per quanto riguarda la segnaletica, aggiungo che (sempre che qualcuno mi ascolti) non è segnalato il sottopasso all’uscita dell’autostrada. Tale circostanza può essere colpa di Anas, però ricordo che, a distanza di due mesi, venendo da via Sant’Antonio, in via Matteotti c’è ancora il segnale che indica strada a fondo chiuso. Credo che, a distanza di due mesi, almeno si possa mettere un cartello che indichi che la strada non è più a fondo chiuso, così che si possa transitare fino al quartiere Cornaggia e quindi fino all’autostrada.
Grazie.

2011 risp. interr. n. 84 Fumagalli